Olanda: sì al sesso nei parchi

Arriva dal paese dei tulipani, dei mulini a vento e dell’eutanasia una bozza di legge che rappresenta l’ennesima spallata alla morale religiosa. A partire da questa estate, appartarsi in un giardino pubblico e lasciarsi andare a libere effusioni, dalle “coccole” al rapporto sessuale completo, non dovrà più essere considerato un comportamento perseguibile, almeno in Olanda. In Italia per una simile condotta si rischiano da 3 mesi a 3 anni di carcere. Vi ricordate dei due omosessuali arrestati per un bacio “appassionato” davanti al Colosseo? In Iran, certo, per loro sarebbe andata peggio! Eppure quello olandese non è un sì incondizionato al sesso esibizionista. Ci sono delle regole da rispettare: ci si può appartare solo dal tardo pomeriggio in poi; bisogna piazzarsi lontano dall'area giochi riservata ai bambini; si devono gettare i preservativi e le sigarette negli appositi cestini. Di fronte a coppie o più persone che si appartano - si legge nella bozza del regolamento inviata alle Amministrazioni comunali olandesi – “I pubblici ufficiali non devono nella maniera più assoluta disturbare le attività, fintanto che non arrechino disturbo agli altri”. A esultare sono soprattutto le associazioni gay: “Vietare non è mai servito a nulla e ora stare nei parchi sarà più sicuro”. Non sarà una conquista come la minigonna o il divorzio, ma questa bozza di legge è un passo verso la libertà sessuale…