27/06/2008   10:59 685

Cyberbullismo: richiesti 20 anni


Vi ricordate Megan Meier, la tredicenne del Missouri suicidatasi il 16 ottobre del 2006 per una delusione d’amore su internet? Dietro il gesto della teenager c’è la vicina di casa Lory Drew, 48 anni. L’ha presa in giro per settimane fingendosi un ragazzo innamorato di 16 anni, tale Josh Evans. Sul più bello, di punto in bianco, la donna ha troncato la cyber-relazione nata su Myspace e l’ha sommersa di insulti come “senza di te il mondo sarebbe un posto migliore”. II giorno dopo, la ragazzina - affetta da obesità, depressione e sindrome da deficit di attenzione e iperattività - si è impiccata. A quasi due anni di distanza, le autorità federali hanno formalizzato le accuse contro la Drew, di cui i genitori di Megan avevano sospettato fin dall’inizio. “Finalmente questa persona dovrà affrontare le accuse che avrebbero dovuto esserle rivolte il giorno stesso in cui abbiamo capito cosa fosse accaduto”, ha commentato la madre, Tina Meier. Di quali accuse si tratta? Cospirazione e accesso a un computer senza autorizzazione, che sommati possono portare fino a 20 anni. "Questa donna adulta ha usato Internet prendendo di mira una giovane adolescente, con conseguenze terribili", ha detto l'avvocato dei Meier, Thomas O'Brien, annunciando l'incriminazione a Los Angeles, dove ha sede MySpace. La Drew sostiene di non aver mai “creato” Josh, ma dopo sei mesi di indagini gli investigatori l’hanno incastrata. Sperava in un vuoto legislativo della Common Law, ma a condannarla c’è un cavillo legale: ha violato i termini d’uso stabiliti dagli amministratori di Myspace, quindi secondo l’accusa ha effettuato un accesso non autorizzato al computer di Megan.

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