E ci intimarono: 'Voi a terra!'

Festa di compleanno al Parco delle Cave, uno dei polmoni verdi di San Siro. Non si tratta di un prato ben pettinato, con piante ornamentali e bagni pubblici, bensì di un parco integrato con praterie di gramigna, percorsi per i cavalli con relativi escrementi e naturalmente nuvole di polline. L’incubo di qualsiasi allergico, con l’aggravante che in caso di crisi asmatica non si potrà neanche raggiungere l’ospedale per il traffico impazzito dopo la partita dell’Inter. L’amica che dovrebbe guidarci sbaglia strada, così parcheggiamo troppo presto e ci tocca pure la scarpinata nei campi. Finalmente arriviamo e lasciamo in libertà i nostri bambini metropolitani, che vogliono fare le giovani marmotte ma si spaventano per i moscerini o per la lepre di passaggio. La festa langue e molti si concentrano sulle vivande apparecchiate sui tavoli da campeggio, quando arrivano le guardie a cavallo. I bambini pensano che siano i soliti animatori e per un istante anche qualche adulto resta in dubbio. Il cavaliere proclama con voce stentorea che è possibile riunirsi e mangiare, ma non si possono usare tavoli e sedie, o si rischia la multa per campeggio abusivo. Surreale, con i rom indisturbati in fondo a pochi chilometri. Poco male, mettiamo tutto giù sulle tovaglie e finiamo la festa con torta secca e bibite calde. Torniamo a casa con le formiche nelle mutande e con una nuova prospettiva sulle feste da MacDonald’s.