04/04/2008   13:44 1100

Dovuta riconoscenza alle femministe arabe


Che il mondo islamico non abbia avuto solo le derive teocratiche e misogine delle tendenze attuali è un fatto riconosciuto da tutti gli studiosi, anche occidentali, persino conservatori, delle civiltà nutrite da questa religione. Non è un caso che, in questi giorni, l'Università di Teheran, quella di uno dei paesi islamici dal regime più brutalmente teocratico, debba varare delle “quote azzurre” per garantire una presenza universitaria maschile, altrimenti compromessa dalle troppe donne iscritte e laureate. Il mondo arabo, poi, che in gran parte coincide con quello islamico, ha conosciuto nei vari paesi un interessante protagonismo femminile. Voglio ricordare il caso egiziano, che ebbe come portavoce della questione femminile Huda Sha'rawi (1879-1947). Figlia di una ricca famiglia egiziana di proprietari terrieri, questa donna seppe svincolarsi dai lacci della tradizione e nel 1923 fondò il movimento femminista egiziano che, presto, divenne una cassa di risonanza in tutto il mondo arabo e stimolò la nascita di organizzazioni simili altrove. Si impegnò sul piano teorico e pratico per l'avanzamento del mondo femminile: pubblicò e diresse due riviste, una in francese e una in arabo, sulle tematiche del femminismo e si adoperò sul campo nelle zone rurali più arretrate per conquistare maggiori diritti sul piano sociale (per esempio, evitando i matrimoni troppo precoci). Non è solo nell'incontro con l'Occidente, come sarebbe facile pensare, che il mondo medio orientale ha sviluppato un protagonismo femminile degno di nota. Il caso sopra citato dell'Iran, del suo regime oppressivo che, però, non ha potuto mai sedare fino in fondo le donne, è emblematico. Se volete, vi consiglio Leggere Lolita a Teheran, uno splendido libro di Azar Nafisi. Oppure, in questi giorni, esce al cinema Persepolis, il cartone animato tatto dal fumetto omonimo di Marijanne Satrapi che narra anche di un Iran al femminile, come noi occidentali non sappiamo immaginarlo.
Pina Caporaso

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