Vinitaly: ecco il Premio Grandi Cru d’italia
Venerdì 4 aprile è in programma la cena di gala nel corso della quale sarà assegnato il Premio Grandi Cru d’Italia, dedicato alle migliori penne italiane e internazionali e alle migliori guide e testate giornalistiche di enologia, votate dai soci del Comitato Grandi Cru d’Italia, l’associazione che riunisce le 130 aziende che da almeno un ventennio producono vini ai vertici delle classifiche italiane e internazionali.
Così come avviene a Bordeaux, in occasione della cena organizzata dal Conseil de Grands Crus Classés, la serata sarà un momento d’incontro fra i protagonisti dell’enologia internazionale, in questo caso convenuti a Verona in occasione del Vinitaly. Nel corso della serata che si svolgerà nel suggestivo scenario di Palazzo Giusti del Giardino (Verona), con il criterio delle nomination tipico degli Oscar, il Premio Grandi Cru sarà assegnato nelle sei differenti categorie in cui è suddiviso: miglior giornalista italiano dell’anno e miglior giovane giornalista italiano dell’anno; miglior giornalista non italiano dell’anno e miglior giovane giornalista non italiano; migliore testata o guida italiana e, infine, miglior testata o guida internazionale. La massima espressione, quindi, della critica, del giornalismo e dello
studio del vino, non solo a livello italiano ma mondiale. Guest speaker della serata sarà Hugh Johnson, il più importante wine writer del mondo che parlerà agli ospiti della cena di gala de “Il vino italiano nel 21esimo secolo”.
Quest’anno sarà assegnato anche un premio speciale alla personalità che ha contribuito in maniera continuativa all’affermazione del vino italiano sui principali mercati. Ad allietare il palato degli ospiti, gli chef di tre ristoranti del Nord, Centro e Sud Italia che si fregiano delle due stelle Michelin e rappresentano al meglio la qualità e la poliedricità della cucina italiana: il San Domenico di Imola, con Valentino Marcattilii; Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano), con Aimo e Nadia Moroni; Don Alfonso (Sant’Agata sui due Golfi), con Alfonso ed Ernesto Iaccarino. Il Comitato Grandi Cru d’Italia, presieduto da Piero Antinori, vice presidente Paolo Panerai, è stato creato nel 2006 per riunire i migliori produttori di vino italiani con almeno 20 anni d’attività e almeno un vino ai massimi livelli di punteggio di tutte le guide e riviste, italiane e internazionali. A rappresentare le eccellenze della Campania Feudi San Gregorio, Mastroberardino, Terredora.
F.D.V.