14/07/2008   18:54 2699

A Forte dei Marmi mostra antologica in omaggio a Riccardo Tommasi Ferroni


Domani, martedì 15 luglio alle 18, a Villa Bertelli (Forte dei Marmi) ci sarà l’inaugurazione della mostra antologica di Riccardo Tommasi Ferroni,promossa dal Comune con il contributo di d’Avenza, azienda versiliese di alta sartoria maschile. Presenterà l’evento e condurrà una visita nelle sale dell’esposizione Philippe Daverio. La mostra antologica rappresenta un omaggio della Versilia a Riccardo Tommasi Ferroni (Pietrasanta 1934 - Pieve di Camaiore 2000), pittore figurativo che raggiunse una fama internazionale e precorse gran parte delle correnti pittoriche contemporanee alla riscoperta della figurazione classica.

Sono esposte oltre cento opere, delle quali settanta dipinti a olio, trenta disegni, sette sculture e una serie di acqueforti. Lavori, questi, tutti caratterizzati da una colta ironia, da un sarcasmo a volte dissacratorio, da una fervida fantasia inventiva e da una altissima maestria tecnica.

A questo proposito ricordiamo - episodio che provocò enorme scalpore - quando un suo disegno giovanile fu ritenuto, da uno dei massimi esperti di Leonardo da Vinci, un foglio preparatorio per la “Battaglia d’Anghiari”, celeberrima opera perduta del sommo genio toscano.

Il percorso espositivo parte con i primi lavori del maestro risalenti alla fine degli anni ’50, eseguiti per lo più a Pietrasanta nello studio del padre, lo scultore Leone. Un secondo gruppo è composto da opere degli anni ’60 con alcuni quadri a soggetto sacro, alcuni ritratti ed altre opere esprimenti un surrealismo estremamente affascinante. In questo decennio l’artista lavora molto con le velature.

Un terzo gruppo è composto da dipinti degli anni ’70 dove l’ironia dissacratoria del pittore comincia ad esprimere il meglio di sé. Si prosegue con le opere degli anni ’80 dove la materia pittorica si fa più corposa, meno “velata”, i soggetti sono ancora interni (caratterizzati da una composizione sobria, seicentesca, con giochi di ombre che sorprendono i modelli intenti a posare ) o battaglie metastoriche di notevoli dimensioni (come “la grande battaglia romana che misura cm.280x400).

Infine sono esposti i quadri appartenenti all’ultimo decennio dell’artista. Sono inoltre esposti diversi disegni ed incisioni appartenenti ai vari periodi della vita artistica di Riccardo Tommasi Ferroni e che testimoniano la vigorìa del suo talento.

Il catalogo della mostra (128 pagine con circa 90 riproduzioni a colori e 30 in bianco e nero) è edito da “De Luca Editori d’arte”. Il testo introduttivo è di Philippe Daverio: il volume contiene inoltre un’ampia antologia critica sull’opera di Tommasi Ferroni con testi di scrittori e critici d’arte, quali, tra gli altri, Fortunato Bellonzi, Antonello Trombadori, Luigi Carluccio, Enzo Carli, Fausto Gianfranceschi, Maurizio Marini, Marco Di Capua, Marco Goldin, Leonardo Sciascia, Enzo Siciliano, Vittorio Sgarbi e Marco Vallora.

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