17/06/2008   11:28 1034

Quel chicco meraviglioso


Completiamo la trattazione di alimenti e bevande col caffè. Le sue origini sono da ricercarsi in Etiopia, dove la pianta cresceva e cresce tutt’ora spontaneamente. Lo Yemen, invece, è stato il luogo in cui nel XV secolo iniziò la coltivazione, seguito subito dopo da Egitto e Turchia. In Italia, Venezia fu il primo scalo. Intorno al 1600 alcuni musulmani, poi, al ritorno dalla Mecca portarono i chicchi in India, mentre in Europa furono degli olandesi che, al ritorno dall’Arabia, con alcune piantine ne iniziarono la coltivazione. In Brasile, il caffè arrivò in modo originale con delle piantine inserite in un mazzo di fiori donato da un brasiliano, resosi mediatore di una controversia, proprio sul caffè, tra le due Ghinee, quella francese e quella olandese. Come tutte le cose buone, anche questo è stato declamato da personaggi illustri. Burt Lancaster, attore, asseriva che lui giudicava un ristorante dal pane e dal caffè. Un anonimo amatore, invece, scrisse: “Là dove si serve il caffè ci sono grazia e splendore, amicizia e gioia”. Nello Stato Vaticano, all’epoca del papato di Clemente VIII, la bevanda veniva considerata “il succo del demonio” perché proveniente dal mondo islamico. Ebbene, il pontefice volle provarlo e dopo averlo sorseggiato, anziché bandirlo gli diede la benedizione, diventandone, di fatto, il primo grande intenditore.

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