Monnezza pontificia
Il problema della nettezza urbana è datato. In proposito, viene in mente una curiosità beneventana datata 1789. All’epoca la cittadina era molto sporca: fuori Porta Rufina stazionavano ancora le macerie del terremoto del 1668 di ben 87 anni prima! Il motivo? La mancanza di denaro. Vito Zoppoli, legale del Comune, propose, così, alla Congregazione del Buon Governo, la stipula di un contratto. Questo fu approvato il 18 marzo del 1789. Prevedeva la pulizia settimanale di tutte le strade, eccezion fatta per la zona in cui sorgeva il Duomo, per la quale era stata richiesta una frequenza doppia. Lo scarico dei rifiuti doveva avvenire a non meno di 60 passi dalle mura; solo se richiesto poteva essere effettuato a distanza minore, nei numerosi orti circostanti. Strano destino, insomma, quello della nettezza urbana, una volta richiesta, oggi respinta a furor di popolo! Benedetto il progresso…
Ottavio Pietrantonio