06/05/2008   16:41 1516

Ma che superstizione…E’ semplicemente Scienza!


Roma - A.D.N. - Solo il lettore più attento di questa rubrica si sarà accorto del mio legame affettivo con la squadra di calcio del Napoli che ha resistito a delusioni cocentissime (comprese batoste a Castellamare di Stabia) e si è fortificato anche per le tante ingiustizie subite dal “Palazzo”. Il Napoli è il 90% della mia spesa telefonica, equamente distribuita tra i due amici pilastro. “Che capa fresca” potrebbe pensare qualcuno, ma io mi riconosco nella definizione di Federico Salvatore il quale, nella canzone “Se io fossi San Gennaro” (che gli ha stroncato la carriera), scrive: “E per noi poveri fessi basta solo Maradona”. Credo di essere una persona che lascia poco al caso (mia moglie dice che è la difesa di un ansioso), tanto che un professore, presentandomi a un suo collega milanese, mi definì: “Un napoletano austro-ungarico”. Tutto questo non vale più se si tratta del Ciuccio, anche perché sull’esito delle partite il caso assume un ruolo non marginale. Il Napoli di De Laurentiis, negli scorsi campionati, giocando in serie minori, vinceva molte partite e non perdeva quasi mai. Era, pertanto, agevole individuare “chi portava male”, stilando liste di proscrizione, più simili a quelle di Pol Pot che a quelle di Silla, data l’evanescenza dei loro fondamenti. Ad esempio, a mia moglie era fatto divieto, non solo di assistere alla diretta delle partite, ma anche alle differite di incontri registrati (ovviamente, senza conoscerne il risultato); gradito, ma non imposto, il suo allontanamento temporaneo dalla dimora coniugale. Quest’anno tutto è cambiato, essendo rare le vittorie e frequenti le sconfitte. Per prevenire telefonate del mio amico di infanzia, spesso coincidenti con la segnatura avversaria (cito i cinque i gol della sconfitta con il Milan!), sono arrivato a spegnere il cellulare e staccare il telefono fisso nel corso delle partite. Inutile! Non sapevo più “a che Santo votarmi”, ma “di mamma c’è ne è una sola” ed è intervenuta! Ha assistito alle partite vittoriose con Livorno e Inter, convincendosi di “portare bene al Napoli”. Il Direttore, informato, ha sentenziato: “Ma quali coincidenze, questa è scienza!” Dopo la sanguinosa sconfitta con la Roma (i “maramaldo” giallorossi non resteranno impuniti) ho pensato: “E’ già finito l’effetto mamma”. Ma a fine partita il colpo di scena: “Mi sono collegata troppo tardi” ha confessato…

Groppone da Figulle

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di >