07/12/2007   13:32 2305

Quinto rapporto sull’attività ospedaliera in Italia


E’ stato presentato a Roma, presso gli uffici della Camera dei Deputati, il quinto rapporto annuale “Ospedali e Salute 2007” promosso dall’Aiop, Associazione Italiana Ospedalità Privata e realizzato dalla Società Ermenia.

E’ uno strumento di analisi e confronto annuale utile se si considera che 12 milioni sono le persone che nell’arco di 12 mesi varcano le soglie di un ospedale e che il 53% della spesa sanitaria pubblica è riservata agli ospedali.

Il presidente dell’Associazione Aiop Enzo Paolini ha introdotto i lavori. Nadio Delai, rappresentate della Società Ermenia ha dettagliatamente presentato questo rapporto commentando le analisi e i dati messi a confronto. Gabriele Pellissero, vice presidente Aiop, ha soffermato la sua attenzione sul problema dell’appropriatezza della sanità italiana e sul problema della libera scelta del cittadino. La parola è passata poi all’onorevole Dorina Bianchi che ha posto invece l’accento sul diritto di accesso del cittadino al sistema ospedaliero.

I dati fondamentali emersi sono stati:
circa 9 cittadini su 10 considerano l’ospedale una componente di fatto di un sistema misto pubblico/privato, in cui vengono effettuate scelte ritenute ottimali;
solo circa il 30% della popolazione conosce la possibilità di usare strutture private senza oneri aggiuntivi;
resistenza alla chiusura di ospedali minori nonostante non vengano scelti ad ospedali più grandi;
propensione a ricoverarsi in altre regioni nel caso non sia possibile nella propria;
una continua tensione verso il miglioramento delle prestazioni;
percezione nel tempo del miglioramento delle prestazioni;
difficile rapporto tra miglioramento della qualità delle prestazioni e parallelo contenimento della spesa.
Federica De Vizia

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