07/12/2007   13:42 2737

Lo Study Tour dell’Aiop Giovani a Boston


L’Aiop Giovani ha partecipato allo Study Tour nella città di Boston dall’11 al 16 novembre. Un programma ricco, interessante e ben organizzato. Prima tappa al BRIGHAM AND WOMEN’S HOSPITAL.

Ad accoglierci il Dr. Massimo Fererigno, anestesista italiano che lavora nella struttura e che con pazienza e audacia ci ha guidato in questo primo cammino. Il Brigham and Women’s Hospital (BWH) di Boston è una realtà assistenziale e di ricerca da 747 posti letto. Nasce ufficialmente nel 1980 dalla fusione di tre tra i più antichi e prestigiosi ospedali di Harvard (Peter Bent Brigham Hospital, Robert Breck Brigham Hospital, Boston Hospital for Women). Da allora i principali obiettivi del BWH sono stati l’eccellenza nell’assistenza al paziente, la ricerca e l’innovazione continua. Ogni anno il BWH conta 44.000 ricoveri, 950.000 visite ambulatoriali, 54.000 pazienti trattati al Dipartimento di Emergenza e 9.000 nascite. Lavorano al BWH 12.000 persone, tra cui 3.000 medici, 1.000 ricercatori e 2.800 infermieri. Da 11 anni il rapporto US News and World’s report lo annovera tra i migliori ospedali d’America: nel 2007 è al 10° posto e conquista nella classifica per specialità il 1° posto assoluto per la nefrologia, il 2° per la ginecologia e il 3° per la cardiologia. Indossata la divisa abbiamo, con una totale “full immersion”, visto dal vivo ciò che ci veniva raccontato a voce e spiegato attraverso slides.

L’indomani è la volta dello SPAULDING REHABILITATION HOSPITAL: fondato nel 1971 e anche questo affiliato alla Harvard Medical School, è una delle strutture riabilitative più vaste del New England, con 6 diversi programmi di riabilitazione. Conta 196 posti letto e 8 centri ambulatoriali esterni, più di 60 medici e 200 fisioterapisti. Ogni anno effettua 4.000 ricoveri e 140.000 visite ambulatoriali. E’ l’unico ospedale riabilitativo del New England a comparire con continuità dal 1995 nella graduatoria del rapporto US News and World’s report dei migliori ospedali riabilitativi d’America; nel 2007 occupa l’8° posto assoluto.

Nuovo giorno, nuovo ospedale. Andiamo al MASSACHUSETTS GENERAL HOSPITAL. Fondato nel 1811 e affiliato alla Harvard Medical School, è il terzo ospedale più antico degli States. Conta 900 posti letto e annualmente effettua 46.000 ricoveri e circa 1.500.000 visite ambulatoriali tra la sede centrale e i suoi 4 centri esterni. Ogni anno il Dipartimento di Emergenza effettua circa 80.000 visite, gli staff chirurgici effettuano 35.000 interventi e l’unità di ostetricia conta 3.500 nascite. Nel 1994 è tra i membri fondatori, insieme al Brigham and Women’s Hospital, del network Partners HealthCare System, la più vasta rete integrata di servizi sanitari del New England. Nel 2007 il rapporto US News and World’s report lo classifica al 5° posto assoluto tra i migliori ospedali. A seguire una visita è d’obbligo alla struttura adiacente del Dana Farber Cancer Istitute.

In un’atmosfera da “attimo fuggente” è immersa l’HARVARD UNIVERSITY – MEDICAL SCHOOL a Cambridge, nel Massachusetts (nella foto): è un'università privata di grande notorietà ed è il più antico ateneo degli Stati Uniti d'America . E’ una delle tre più prestigiose università degli Stati Uniti d'America. Istituita l’8 settembre 1636, prese il nome di "Harvard College" il 13 marzo 1639 in onore di John Harvard, il suo principale finanziatore.

Dal 1869 al 1909 il presidente della Harvard fu Charles William Eliot, sotto la cui guida l'istituto si specializzò nella ricerca scientifica, diventando un modello per il moderno sistema didattico. Le riforme introdussero i corsi a numero chiuso, gli esami di selezione per l'accesso e si strutturò preferendo classi composte da pochi studenti. La Harvard University ha la più grande biblioteca universitaria del mondo, la terza in assoluto dopo la biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e la British Library; ha inoltre la più elevata dotazione finanziaria ed i suoi fondi ammontavano nel 2005 a circa 25 miliardi di dollari USA. In particolare la Facoltà di Medicina include la Medical School (fondata nel 1782) e la Harvard School of Dental Medicine (fondata nel 1867), prima scuola di odontologia americana.

Nel pomeriggio eccoci al Children’s Hospital (CH) di Boston, il più importante ospedale pediatrico affiliato alla Harvard Medical School: è una struttura da 377 posti letto che offre assistenza a pazienti in età compresa tra la nascita e i 21 anni. Ogni anno conta 17.000 ricoveri e con i suoi 160 programmi ambulatoriali e di assistenza pediatrica di emergenza, tratta più di 450.000 pazienti. Inoltre annualmente si effettuano al CH 22.000 procedure chirurgiche e 170.000 indagini radiologiche. Lo staff dell’ospedale include 875 medici, 775 specializzandi e frequentatori, 1.235 infermieri nonché 764 volontari. Molto attivo nella ricerca, il CH annovera anche 1.200 ricercatori. Il rapporto US News and World’s report del 2007 lo classifica al 2° posto assoluto tra gli ospedali pediatrici d’America.

Durante l’ultimo giorno, prima ci immergiamo nel MIT (Massachusetts Institute of Technology) Ad accoglierci uno studente del MIT al secondo anno che ci catapulta nella sua realtà. Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è una delle più importanti università di ricerca del mondo, con sede a Cambridge, nel Massachusetts. Aperto a Boston nel 1865 dal geologo William Barton Rogers, che ne fu il primo rettore, il MIT, in un primo momento dedicato alla ricerca applicata all'industria, si è sviluppato in cinque scuole organizzando corsi di laurea e di specializzazione postlaurea. La scuola di scienze comprende corsi di laurea in biologia, chimica, matematica, fisica, scienze della terra, meteorologia e astronomia. Il MIT gode ormai di una reputazione unica al mondo per la qualità dell'insegnamento e della ricerca; fu tra le prime scuole a usare i laboratori nell'insegnamento, a sviluppare la professione di ingegnere chimico, a organizzare corsi in ingegneria aeronautica ed elettrica e in fisica applicata. Tra le strutture di cui può disporre oggi vi sono cinque acceleratori ad alta energia, un reattore nucleare e più di 70 programmi interdisciplinari, tra cui il l’Harvard-MIT Division of Health Sciences and Technology (HST). In particolare l’HST è il programma interdisciplinare di ingegneria e medicina di maggior successo nel paese. Sono inoltre 71 i membri del MIT ad aver vinto un premio Nobel (27 per la fisica, 20 per la chimica, 13 per l’economia, 9 per la medicina e 2 per la pace).

L’aereo deve decollare, il viaggio è finito e si torna alla quotidianità. Siamo più consapevoli di aver intravisto una realtà diversa, compresa bene nonostante il breve periodo di permanenza, adatta ad una tipologia di sistema rapportata alla sua cultura di riferimento. L’augurio è: ripartire presto per un’altra meta …
Federica De Vizia

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