04/04/2008   13:34 775

La stecca di Luca Aquino


Le battaglie si fanno o non si fanno. Caro Luca Aquino, hai rilasciato un’intervista al settimanale Il Quaderno.
Non hai fatto un’operazione culturale all'altezza della tua musica. Infatti, affermi, senza fare nome e cognome, che un operatore culturale di Benevento ti ha negato uno spazio pubblico, per una tua performance. Sostieni, sempre nell'intervista, che ti avrebbe proposto uno spazio all'aperto. In effetti, sarebbe come proporre ad un beduino di andare al Polo Nord, considerata la circostanza che stiamo parlando di fatti che risalgono al mese di dicembre.
Il punto è perchè fare una denuncia a metà? Dici e non dici. Forse l’operatore culturale potrebbe ritornare utile in qualche altra occasione? Anche tu dimostri, in questo caso, di essere vittima e prodotto al tempo stesso della politica culturale che tu stesso denunci. Da una parte tu rappresenti quella parte di città viva, capace, professionale, per nulla disposta a rassegnarsi a quella “rabbiosa impotenza” che troppo spesso siamo costretti a registrare. Dall'altra rilasci interviste di denuncia che, se fatte a metà, servono solo a garantire lo status quo. E non mi sembra un obiettivo da perseguire sul piano tattico né strategico.
Complimenti, senza se e senza ma, per la tua musica.
Patrizio Mazza

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