Chi li attacca li stacca

Le elezioni politiche e provinciali sono finite da alcune settimane. Chi ha vinto è contento, chi le ha perse è triste. Chi sicuramente ci ha rimesso è stata la città di Benevento che è stata sporcata ancora da migliaia di manifesti elettorali, attaccati in ogni parte, pure sui contenitori dell’immondizia, che chi ci è finito incollato non dovrebbe essere proprio soddisfatto. Ma questi non se ne importano: più si fanno vedere meglio è. Fatti loro, ognuno si fa incollare dove vuole. Ma perché poi devono lasciare per mesi e a volte per anni il loro segno sui muri della città. La legge dice che chi affigge i manifesti fuori dagli spazi previsti dovrebbe pagare. Visto che lo fanno quasi tutti, credo che nessuno paghi. Allora, il sindaco o chi di dovere, conoscendo i candidati o i partiti che hanno fatto attaccare i manifesti, perché non gli impone di andarli almeno a staccare? Come farebbero a non farlo? E se proprio si opponessero, l’affiggesse il sindaco un manifesto con i nomi di quei candidati o partiti che non solo hanno sporcato, ma non hanno voluto nemmeno pulire. Lo Stato, le istituzioni devono colpire chi viola la legge alla luce del sole e si candida pure a governare o amministrare!

Giuseppina Russo