27/06/2008   10:54 791

I farmacisti impenitenti


Si è discusso a lungo sulla parziale liberalizzazione nella vendita dei farmaci sprovvisti dell’obbligo di presentazione di ricetta medica per il loro acquisto. Tempo fa, si tentò di tamponare gli interessi contrapposti quello dei consumatori a un prezzo equo (sovente lo stesso prodotto costa molto meno nei confinanti paesi europei!) e quello dei farmacisti a non voler cedere di fronte a chi tenta di eroderne gli enormi privilegi conquistati! Ebbene, l’allora ministro della Sanità Francesco Storace introdusse la “possibilità” per i farmacisti di applicare ai suddetti prodotti uno sconto dal 10 al 20% del prezzo indicato sulla confezione. Indicata come possibilità era, in realtà, quasi un’imposizione, pena il provvedere alla liberalizzazione e quindi alle regole di mercato libero. I farmacisti di Benevento cosa hanno fatto? Solo alcuni hanno recepito l’invito. La maggior parte, ogniqualvolta mi informo sullo sconto, mi guardano inferociti, disprezzando la mia volontà di “risparmiare”! Pensando al mio farmacista di Napoli che, invece, lo sconto lo applica automaticamente a tutti i farmaci su cui è possibile, placo le mie invettive contro la categoria. Dal genere alla specie mi dico: quella sannita, per la maggior parte, non meriterà di essere tutelata!

Francesco Pilla

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di >