Serve il porta a porta
Dopo che la Campania, tra dicembre e gennaio, s’è trovata invasa, più delle altre volte dai cumuli d’immondizia, tra la cittadinanza si è diffusa una maggiore responsabilità nei confronti della raccolta differenziata. mentre prima eravamo in pochi a portare i rifiuti divisi in varie buste nei contenitori, adesso, sempre più spesso mi capita trovare molte persone assieme a me a gettarli. Non si può dire però che la strada buona è stata imboccata perché siamo ancora molto pochi ad avere capito che se non facciamo così, prima o poi, la “munnezza” ce la ritroveremo in casa. La raccolta differenziata funzionerà veramente solo quando l’Asia
manderà i suoi lavoratori casa per casa a raccogliere i vari sacchetti e farà pagare le multe a chi continua a mettere ogni cosa nei sacchetti, come ancora fa oggi. E’ abbastanza seccante tenere in casa tante pattumiere per la plastica, il vetro, la carta, le pile e tutto il resto, ma è molto più complicato caricare tutto in macchina per portarlo negli appositi cassonetti. La gente è troppo pigra e soprattutto non paga pegno se non differenzia i rifiuti. L’Asia e il Comune stanno facendo abbastanza, ma devono fare ancora la cosa più importante: la raccolta porta a porta.
Angela Fucci