L’estorsione del parcheggiatore
Si rimane sorpresi nel leggere che un parcheggiatore abusivo sia stato multato a Benevento. Dopo aver continuato, gli amministratori e i preposti alla sicurezza pubblica, a girare la faccia beh… non si credeva che si volesse finalmente mettere la parola fine a questa “figura professionale” impostaci. La colpa, però, è stata ed è soprattutto nostra. Siamo noi a non esserci ribellati all’abitudine di pagare per lo spazio occupato dalla nostra automobile. Il Comune non lo richiede, in alcuni casi, ma non protegge il cittadino dalle conseguenze che ricadono su chi non “si piega” alla consuetudine (il 28 dicembre scorso, Antonio Pacifico, pensionato 60enne di San Bartolomeo in Galdo, si è rifiutato di pagare la "tariffa" del posteggio venendo aggredito, in Via Episcopio nei pressi della Curia di Benevento). Il parcheggiatore abusivo non è un lavoratore, né con la sua figura si può creare un ammortizzatore sociale. E’ solo una forma di estorsione, tacitamente espressa.
Chiara Somma