08/07/2008   17:57 945

Il sorgo buono non muore mai


Il sorgo è una graminacea originaria dell’Africa e dell’Asia. Simile al mais, rappresenta uno degli alimenti base per cinesi, indiani e africani ed è utilizzato anche nell’alimentazione del bestiame, soprattutto negli Usa. Una pianta piuttosto versatile, insomma. Ne esistono diverse varietà, per esempio la saggina, un tempo usata per produrre scope. Negli ultimi anni, però, il sorgo è stato utilizzato anche per produrre energia. Ed è stato un successo. Almeno secondo l’Università di Bologna che ha realizzato uno studio sulla produzione di bioetanolo e biodiesel, ovvero i carburanti ottenuti dalle piante anziché dal petrolio. E’ stata stilata una vera classifica sui prodotti migliori tra semi di colza e girasole, barbabietola o cereali come l’orzo, il grano e, appunto, il sorgo. Il professor Gianpiero Venturi, coordinatore dell’indagine, spiega che per produrre energia veramente utile all’ambiente bisogna puntare su colture che non richiedano grandi quantità di acqua, concimi ed energia, altrimenti il vantaggio di utilizzare le piante verrebbe neutralizzato da un controproducente impatto ambientale. E allora, nonostante, per ora, da questo si ricavi solo energia termica, il sorgo stravince perché ha delle gran doti: cresce anche in zone molto aride e, essendo resistente, non ha bisogno di concimi e pesticidi. Insomma, se non fosse così virtuosa, di lei si potrebbe dire che è un’erbaccia cattiva: non muore mai! Per fortuna.

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