17/06/2008   11:26 651

Forse pioverà. Governo ombra!


Il concetto di Governo ombra ricorre in fantascienza nelle più varie teorie di complotto. I teorici della cospirazione lo definiscono un “Governo nel Governo”, con loschi figuri che agiscono, appunto, nell’ombra, dominando il futuro del mondo. Fuori dalla fantapolitica, in inglese “shadow cabinet”, il Governo ombra è diretto dal leader dell’opposizione e formato da parlamentari (ministri ombra) che hanno il compito di seguire (come un’ombra) l’attività dei corrispondenti ministri in carica.
Nato in Gran Bretagna, è ormai una tradizione politica diffusa in tutto il Commonwealth, dove ha uno status ufficiale. Ora sta arrivando anche in altri paesi con sistemi parlamentari bipolari, ma rimane, in genere, un’iniziativa di partito. In Italia si parlò di Governo ombra nel 1989. Era guidato da Achille Occhetto, presidente del Pci: ormai un’ombra lontana, visto che di comunisti in parlamento.. neanche l’ombra! Ma oggi c’è il Governo ombra Veltroni: 21 sentinelle che marcheranno stretto gli altrettanti ministri del Governo Berlusconi IV. Qualche esempio: Vincenzo Cerami sarà la “controfigura” di Sandro Bondi alle Attività Culturali. Pierluigi Bersani sarà l’ombra di Giulio Tremonti (Economia). Roberta Pinotti seguirà Ignazio La Russa (Difesa) e via così.
Ma, a guardarla bene, quest’ombra non pare così minacciosa, anzi. Comunque, dovrà vigilare, proponendo anche soluzioni alternative. La famosa “opposizione critica e costruttiva”.
Auspicabile, senz’ombra di dubbio!

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