L’agro-alimentare di cui faremmo a meno

AgriCooltura, puntata n. 1. Dopo la bufala alla diossina e i vini all’acido muriatico, ecco una carrellata di inutilerie legate alla produzione agro-alimentare. Iniziamo dagli ammazza-tibetani che organizzano le olimpiadi di questa estate. I markettari dell’evento sportivo hanno pensato bene di produrre e vendere delle angurie quadrate, e già per questo andrebbero fermati. Ma, come se non bastasse, le angurie verranno messe in vendita con il logo ufficiale delle olimpiadi, scolpito a colori sulla scorza. Ci auguriamo che chi le assaggerà, userà i semi per sputarli addosso a chi ha ideato questo gadget! Ma gli americani non hanno fatto meglio. E’ in vendita negli States, infatti, il fagiolo-uovo-messaggio. Si compra questo uovo speciale e lo si mette in ovatta bagnata. Dopo qualche giorno, il guscio si romperà ed uscirà una piantina simile ad un fagiolo che, una volta germogliato, farà apparire un messaggio tipo “I love you”. Che Cool!