La Lira di Vega suonata da Orfeo
Tra le stelle più ammirate fin dall'antichità, Vega con Deneb ed Altair formano il famoso "Triangolo estivo". Se appare meno brillante di Sirio, ciò è dovuto alla sua maggiore distanza: 27 anni luce contro gli 8,6 di Sirio, ma la sua luminosità intrinseca è 58 volte quella del Sole. E’ di tipo AO e il suo fascino fece sì che fosse la prima a essere fotografata all'Osservatorio di Harvard, nel 1850. Anche il suo diametro fu uno dei primi a essere misurato, nel 1963, con l'interferometro di Narrabri, in Australia. Il nome di Vega, la stella più luminosa della costellazione della Lira, ha origini arabe. In passato, infatti, gli Arabi immaginarono questa costellazione come un'aquila, con le ali semichiuse, raffigurata con uno strumento musicale. Nella mitologia, la lira è l'arpa inventata da Mercurio e data ad Apollo e poi al figlio Orfeo che, suonandola, vinse la mano della ninfa Euridice.
Simona Carpinella