14/05/2008   15:47 1142

Estremo saluto Più o meno chic


La vecchia forma delle rubriche di questo giornale è morta. Come festeggiare la cosa, se non con due puntate dedicate proprio all’estremo viaggio? Già un anno fa, ci occupammo, del resto, dei calendari sexy di un’azienda italiana impegnata nella produzione di bare. Stavolta vi segnalo di meglio. A Bologna è appena finito il Tanexpò (da Thanatos, in greco “morte”… che raffinati!), la fiera internazionale di articoli funerari e cimiteriali (http://www.tanexpo.it). Si sa, business is business ma, al fianco dei tradizionali prodotti, ce ne erano in esposizione altri, molto discutibili. Anche nel campo dell’estremo saluto, insomma, di inutilerie ce ne sono tante. Ecco una carrellata: le bare, innanzitutto. Esposte alcune di design innovativo: perché essere fashion, sotto terra, è davvero importante. E allora c’è quella in spugna coloratissima (agghiacciante), quella a cofano di legno bicolore (neanche i designer della 500 avrebbero fatto di meglio…), l’intarsiata con un motivo a scacchi tridimensionale o in eleganti righe verticali. Ma la bara deve essere bella anche dentro: e allora ecco le deluxe, come quella con gli interni in visone (per ricordarvi che insieme a voi sono morti anche una trentina di animali) o quella patriottica, con l’interno foderato dall’italico tricolore. Non mancano nemmeno quelle spiritose, con l’interno in una giovanile nuance arancione e, infine, la raffinata, rivestita di un vergineo tulle bianco con cuscino color vinaccia. Che Cool!

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