Guardia Sanframondi: arte e tradizione nella terra del vino
Alle falde sud-occidentali del Toppo Capomandro dove è visibile l’intera valle del Calore sorge Guardia
Video Viaggi nel Sannio: Guardia SanframondiViaggi nel Sannio fa tappa a Guardia Sanframondi, nella valle telesina, il borgo noto per il rito settennale dei "battenti" e e sede di una cantina sociale che vanta una rinomata produzione vinicola. |
Famosa in tutta Italia per essere la terra della processione penitenziale dell’Assunta e nota per la sua produzione vinicola, Guardia attira il visitatore anche per le sue bellezze artistiche e storiche che è possibile scoprire con una passeggiata per il borgo storico.
Ben visibile in lontananza da tutte le strade d’accesso a sud del paese c’è il Castello Medievale oggi riconsegnato ai guardiensi grazie ad un restauro dell’impianto originario del forte di epoca normanna: ex dimora dei potenti Sanframondo attualmente ospita le maggiori manifestazioni culturali. La vista che è possibile godere dalla sommità è spettacolare.
Notevoli sono all’interno i due maggiori edifici religiosi, la chiesa di S. Sebastiano (uno dei monumenti barocchi d’arte sacra più importanti del Sannio) e il Santuario – Basilica dell’Assunta: il primo è un complesso ricco di opere d’arte. In esso sono racchiuse come in uno scrigno le belle tele settecentesche del De Matteis oltre a un imponente altare in legno intagliato e dorato con alle spalle una tela cinquecentesca; la seconda invece, dichiarata dal 1989 “Basilica Minore Pontificia”, è una chiesa barocca a tre navate di grandi dimensioni che presenta una grande varietà stilistica costruttiva e decorativa dovuta ai vari stravolgimenti che l’edificio ha subito dopo il terremoto del 1688.
Proprio da qui che ogni sette anni si compie il rito mistico-religioso dei “riti”.
La manifestazione consiste in originali cortei processionali formati da tanti quadri viventi chiamati i “misteri” che rappresentano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. Inoltre, alcuni abitanti di Guardia Sanframondi e di alcuni paesi limitrofi sfilano incappucciati e ricoperti da una tunica bianca per il centro storico percuotendosi con delel catene o colpendo il loro petto con sugheri trapuntati di 33 spilli fino a causare la fuoriuscita di sangue dalle ferite. Questo appuntamento è diventato ormai anche un fenomeno mediatico dalle vaste proporzioni che porta migliaia di turisti o curiosi ad assistere al rito: il prossimo appuntamento è nel 2010.
Ma il vero tesoro di Guardia Sanframondi è la produzione vinicola: per gli abitanti di queste terre il vino è un culto. L’azienda più nota, ma non la sola, è “La Guardiense” con la sua selezione di pregiati e rinomati vini DOC del Sannio: Falanghina, Fiano, Greco, Coda di Volpe, Aglianico e tanti altri tipi di Guardiolo DOC.
Sempre più importante è “Vinalia” una manifestazione, non solo vinicola, che ogni anno per la durata di una settimana, d’estate, impegna i locali del borgo storico, con esposizioni di prodotti tipici e di manufatti artigianali.
Ma a Guardia si possono gustare anche piatti tipici e genuini di ottima fattura come la pasta e fave ed un’ottima zuppa di asparagi e fave cucinate dalla signora Angelina Bello presso il ristorante “Il Cervillo”: accanto a queste leccornie si possono assaggiare tutti gli altri prodotti della casa.
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