02/01/2015   12:49 6483

Comitato ‘Degrado? No Grazie!’: ‘Il Comune è assente e la città muore’


Nasce il Comitato Cittadino Benevento “Degrado? No Grazie!”. Il Comitato lancia un grido di allarme circa la situazione di degrado che vive la città intera ed il Centro Storico in particolare. Il portavoce del comitato, Ignazio Catauro, ha evidenziato l’urgenza di un intervento deciso a tutela del diritto alla salute e al riposo dei cittadini dei quartieri storici, diritto negato dai turbolenti della “movida”. “Il centro storico sta diventando sempre più un luogo di disagi e di violenza e la tensione fra residenti e violenti della notte ha raggiunto il limite dell’intollerabilità con imprevedibili conseguenze. Chiederemo al Prefetto di intervenire per quanto riguarda l’ordine pubblico. Se la politica non avesse trasformato il centro storico in luoghi abilitati a creare disagi e sofferenze, l’intervento del Prefetto non sarebbe certo necessario” – ha sottolineato Catauro. “Tutte le notti il Piano Comunale contro l’inquinamento acustico viene calpestato, senza tenere conto delle esigenze dei residenti”.
Una battaglia che vede coinvolti i residenti che sono sempre più costretti a barricarsi in casa la sera per paura di atti vandalici come la distruzione di tubi idrici e di gas oltre che danneggiamenti alle macchine parcheggiate. A questo va aggiunto che i residenti che osano lamentarsi vengono minacciati in modo violento, a cui seguono atti di vandalismo mirati. “L’aria è diventata irrespirabile, nel centro storico di Benevento. E l’ideale sarebbe un immediato provvedimento a tutela di tutti” – ha continuato Catauro.
La denuncia da parte del neo Comitato, arriva dopo un’intera estate vissuta tra rumori molesti, atti di vandalismo, episodi di violenza, il tutto derivante da un’insensata gestione della movida. “Musica assordante, che nessun locale potrebbe trasmettere, mentre il sindaco Pepe emette ordinanze fuorilegge e campate in aria sugli orari. Gli schiamazzi notturni ormai sono diffusi un po' ovunque nel centro cittadino soprattutto laddove i fantomatici circoli culturali non rispettano nessuna legge. L'alcol scorre a fiumi, soprattutto nel weekend, e gli atti vandalici si moltiplicano e spesso la mattina ritroviamo porte divelte, luci rotte ed escrementi agli ingressi delle abitazioni. È necessario voltare pagina, bisogna intensificare i controlli con l'ausilio anche dei vigili urbani. Per non parlare poi - sostengono i componenti del comitato - del diritto alla salute, violato da quando si è deciso di optare per la cultura della movida. Mancano i bagni chimici, i controlli dell’inquinamento acustico e degli orari di chiusura dei locali. Siamo gli stessi cittadini – hanno concluso - che hanno profuso tempo, energie e risparmi per migliorare e conservare l’aspetto di ogni angolo del Centro Storico. Mentre ora molti già vendono o affittano la propria casa al primo che capita, con buona pace di quello spirito di comunanza e di vicinanza che caratterizzava il centro ‘a misura d’uomo’ fino a qualche tempo fa” – hanno concluso dal Comitato ‘Degrado? No Grazie!’.

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