Decreto Sicurezza bis. Appello di iCare e Caritas: "La solidarietà non può diventare un reato!"
Decreto Sicurezza bis, appello dello Sportello D.I.T. di iCare e Caritas diocesana ai senatori: “Non votate quel testo: la solidarietà non può diventare un reato!”
All’appello hanno aderito Uffici di Curia della Diocesi, associazioni e movimenti del territorio sannita che hanno a cuore bene comune, giustizia sociale e accoglienza.
In 48 ore ben 37 associazioni e movimenti presenti sul territorio diocesano hanno aderito all’appello lanciato Sportello di Ascolto Fragilità D.I.T. – Do It Together della cooperativa sociale di comunità iCare e della Caritas diocesana ai nostri senatori della Repubblica Italiana di non votare il “Decreto Sicurezza bis”, approvato dalla Camera, che dichiara, di fatto, reato salvare vite umane in mare. “Per questi motivi, non possiamo restare in silenzio e vogliamo rivolgerci direttamente ai senatori della nostra Repubblica Italiana, chiedendo alla loro coscienza di non convertire in legge un decreto che criminalizza chi effettua opera di ricerca e salvataggio in mare”.
Così le 37 associazioni e movimenti (tra cui, come Uffici di Curia direttamente impegnati nella formazione spirituale e umana e nel sociale, la Scuola Diocesana d’Impegno Socio-Politico, la Scuola di Formazione Teologico-Pastorale “S. Alfonso Maria De’ Liguori”, la Pastorale Giovanile, il Progetto Policoro, l’Ufficio Migrantes e il Centro Missionario, e le associazioni diocesane dell’Azione Cattolica, di “Famiglie in Rete” e dei “Sodini onlus”), sottoscrivendo appieno l’invito di iCare e Caritas.
L’appello si conclude con un accorato grido. “Restiamo umani!!! Ne abbiamo la responsabilità e la corresponsabilità. Le nostre coscienze ci gridano che il soccorso di una vita umana non può e non deve diventare un reato da perseguire.
La carità, la solidarietà e la fraternità non possono e non devono essere considerate un crimine. Significherebbe, in un certo senso, incriminare e condannare a morte l’amore gratuito e disinteressato verso l’altro. Il prendersi cura della persona presuppone, prima di tutto, il rispetto della sua dignità. E’ questa la prima forma di accoglienza e di servizio. Opponiamoci e resistiamo all’ennesimo rischio di un’emorragia di umanità nel nostro Paese. L’impegno e la speranza ripartano da qui, da un sussulto di coscienza che possa interrompere intolleranza per «impegnarsi seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace» (Documento sulla Fratellanza Umana – papa Francesco e grande imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb) e per comunicare a tutti la bellezza e la profondità dello sguardo cristiano sulla vita dell’umanità”.
APPELLO AI SENATORI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Decreto Sicurezza bis, la solidarietà non può essere un reato! Ad un “Decreto Sicurezza bis” che lede la dignità della persona, annegando l’etica sui temi del soccorso in mare e del respingimento dei rifugiati, e che viola la nostra Costituzione e trattati e convenzioni internazionali noi diciamo NO!
NO ad una disumanità che diventa legge di Stato, inasprendo le pene per chi salva in mare vite umane e abbandonando a sé stesso chi cerca nuove opportunità di speranza; NO al diffondersi di tensioni, divisioni e paure;
NO al propagandare sentimenti di intolleranza verso chi non ha voce, di rifiuto verso coloro che fanno più fatica e di violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano accoglienza;
NO a questo clima di odio, di strisciante razzismo e di indifferenza;
NO all’abituarci con assuefazione alla fredda conta dei morti in mare, girandoci dall’altra parte senza né vedere, né sentire, né parlare;
NO alle strumentalizzazioni che considerano le persone dei numeri da esibire ed utilizzare a seconda della convenienza del momento;
Per questi motivi, non possiamo restare in silenzio e vogliamo rivolgerci direttamente ai senatori della nostra Repubblica Italiana, chiedendo alla loro coscienza di non convertire in legge un decreto che criminalizza chi effettua opera di ricerca e salvataggio in mare.
Chiediamo ai nostri senatori di non votare il testo approvato dalla Camera che dichiara reato salvare vite umane in mare.
Restiamo umani!!! Ne abbiamo la responsabilità e la corresponsabilità. Le nostre coscienze ci gridano che il soccorso di una vita umana non può e non deve diventare un reato da perseguire. La carità, la solidarietà e la fraternità non possono e non devono essere considerate un crimine.
Significherebbe, in un certo senso, incriminare e condannare a morte l’amore gratuito e disinteressato verso l’altro. Il prendersi cura della persona presuppone, prima di tutto, il rispetto della sua dignità. E’ questa la prima forma di accoglienza e di servizio. Opponiamoci e resistiamo all’ennesimo rischio di un’emorragia di umanità nel nostro Paese. L’impegno e la speranza ripartano da qui, da un sussulto di coscienza che possa interrompere intolleranza per «impegnarsi seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace» (Documento sulla Fratellanza Umana – papa Francesco e grande imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb) e per comunicare a tutti la bellezza e la profondità dello sguardo cristiano sulla vita dell’umanità.
ELENCO ASSOCIAZIONI, GRUPPI E MOVIMENTI FIRMATARI DELL’APPELLO *
(in ordine alfabetico)
D.I.T. – Do It Together, Sportello di Ascolto Fragilità della cooperativa sociale di comunità iCare e
della Caritas Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti – primo firmatario
ACLI Provinciali – Benevento
Africa Mission regionale – sede distaccata di Bucciano
AGESCI Zona Samnium – Benevento, Montefalcione e Rotondi
ANPI provinciale – Benevento
ARCI – Benevento
Asd Virtus Gioiese – Gioia Sannitica
Azione Cattolica – Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
Azione Cattolica – Arcidiocesi di Benevento
Centro Missionario – Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
Cittadini in Movimento – San Salvatore Telesino
Comitato Azione Civile – San Salvatore Telesino
Comitato Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni “Stefano Rodotà” – Benevento
Comitato Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni “Stefano Rodotà” – Sant’Agata de’Goti
Coordinamento Provinciale Libera – Benevento
“Compagnia del Genio”, Associazione culturale-teatrale – Cerreto Sannita e San Lorenzello
Comunità Emmanuel – Faicchio
Doppiozero lab, Associazione – Cusano Mutri
“Famiglie in Rete”, Associazione – Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
Gruppo Donatori Sangue Fratres – Puglianello
Gruppo Donatori Sangue Fratres “San Giuseppe Moscati” – Cerreto Sannita
Gioia Cardioprotetta – Gioia Sannitica
Gruppo Spontaneo Psicologi Sanniti
In.Ai.Vi. "Alessio Boni" – Gioia Sannitica
“L’Agorà”, Associazione Culturale – Dugenta
Mediterraneo Comune
Move to Resist, Associazione
Pastorale Giovanile – Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
Presidio Libera Valle Caudina e Valle Telesina “Delcogliano-Iermano”
Progetto Policoro – Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
Scuola Diocesana d’Impegno Socio-Politico – Diocesi di Cerreto Sannita-TeleseSant’Agata
de’ Goti
Scuola di Formazione Teologico-Pastorale “S. Alfonso Maria De’ Liguori” – Diocesi di Cerreto
Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
“Sodini onlus”, Associazione (ex alunni, ex docenti e amici della Scuola Media
e del Liceo Ginnasio “Luigi Sodo”) – Cerreto Sannita
“Tetto Rosso”, Associazione Melagrana con la Comunità Alloggio per Minori – Dugenta
UISP Benevento APS
Ufficio Migrantes – Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti
YaBasta, Associazione – Scisciano (NA)
* chiunque vuole aderire, può contattare il numero di cell. 3280385897