Al via a Bucciano la prima edizione delle Olimpiadi dei Giovani parrocchiale
A Bucciano dal 6 al 12 Luglio 2019 si terrà la prima edizione delle “Olimpiadi dei Giovani”. Evento di carattere sportivo, sociale e di inclusione organizzato e gestito interamente dai giovani del paese.
Sarà un evento sportivo, organizzato e promosso dalla parrocchia di San Giovanni Battista guidata da don Antonio Macolino, affinchè i bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado possano essere impegnati in diverse gare sportive, sia individuali che di squadra.
Sarà un evento sociale gratuito, aperto a tutti senza distinzione o discriminazione. Infine, sarà un evento di inclusione perché attraverso lo sport e i giochi di squadra si punterà a rafforzare i rapporti relazionali, a dimostrare che ognuno con le sue doti uniche contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo prefissato e quindi faremo nostro l’appello lanciato dal nostro vescovo don Mimmo, quello di affidarci al potere dei segni dando voce alle fragilità umane per ripartire insieme lungo la via. Varie le associazioni che collaboreranno alla buona riuscita dell’iniziativa, tra cui la cooperativa sociale di comunità iCare.
L’evento gode del patrocino del comune di Bucciano, del Comitato Paralimpico Nazionale e di tutte le associazioni presenti sul territorio comunale, con il supporto tecnico della Podistica Valle Caudina. La manifestazione, coinvolgerà i bambini in diverse gare sportive, sia individuali che di squadra (corsa di velocità e staffetta, tiro con l’arco, dodgeball, gimkana, lancio del vortex, mini maratona).
Soddisfazione, a tal proposito, è stata espressa da don Antonio Macolino, tra i fautori ed i promotori dell’iniziativa. “Fin dall’inizio del mio ministero, il vescovo Battaglia mi ha chiesto di mettere al centro della mia azione pastorale i giovani – ha dichiarato don Antonio -. Mettere al centro i giovani, non deve essere confuso semplicemente con l’avere un gruppo Giovani che svolge diversi mansioni nella tua parrocchia. Mettere al centro i giovani vuol dire consegnare nelle loro mani, alle loro idee, alla loro responsabilità il mondo, la Terra in questa terra – ha proseguito il giovane sacerdote -. Per questo motivo, ho deciso di accogliere e supportare l’idea di un’iniziativa che avesse come protagonisti i nostri giovani e come destinatari i nostri ragazzi. La parrocchia può e deve essere, mai come in questo momento, – ha concluso poi il parroco di Bucciano – collante tra le varie generazioni per la rigenerazione della nostra terra spesso afflitta da tante difficoltà, più o meno evidenti”.
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