Trasporto regionale. Vetrella: 'Colpa del centrosinistra che ha creato voragine come Mps'
"Il centrosinistra ha creato nei trasporti regionali, una voragine come MontePaschi Siena". Si difende così, l'assessore campano ai trasporti, Sergio Vetrella, doppio l'ennesima pioggia di accuse e richieste di dimissioni avvenute nella giornata di ieri dopo il clamoroso stop dei mezzi pubblici a Napoli per assenza di carburante nei bus. Un periodaccio per l'assessore Vetrella, che deve ancora fare i conti con il rilancio della fallita EavBus. Come spesso accade dunque, Vetrella scarica la colpa sui suoi predecessori in Regione Campania e sul Governo: "A questa enorme voragine - ha proseguito l'assessore regionale su Adnkronos - si sono poi aggiunti negli ultimi due anni i tagli del governo ai fondi per i trasporti pubblici, che hanno creato e continuano a creare notevoli problemi a Regioni ed enti locali. La Campania, pero', ha ridotto solo del 15% nel 2011 e del 4,5% nel 2012 i contributi di sua competenza, aumentando il costo dei biglietti per compensare questi tagli. Preciso poi che la Regione ha sempre corrisposto puntualmente ogni bimestre i contributi relativi ai servizi effettuati, cosi' come previsto dalla normativa. E questo anche se da quasi un anno non ci vengono piu' inviati i
rendiconti dei km percorsi effettivamente nonostante numerosi solleciti. Cosi' come non risulta a oggi nessun debito accertato della Regione nei confronti dell'Anm, se si escludono alcuni contenziosi in corso ma che ancora non sono stati decisi. I disservizi causati dunque agli utenti negli ultimi mesi, e oggi in particolare, dall'Anm non possono essere assolutamente attribuiti nemmeno in parte alla Regione che, non essendo proprietaria dell'azienda, ne' titolare dei servizi di trasporto che essa svolge nella citta' di Napoli, non puo' avere alcuna colpa nella gestione della societa'".
"Ricordo infine che la legge di stabilita' - ha concluso Vetrella - e le nuove regole introducono criteri di penalita' per le Regioni che non dimostreranno entro breve tempo di avere un sistema di trasporti efficiente ed efficace; per questo ho piu' volte sottolineato al governo, nel mio ruolo di coordinatore della commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni, l'esigenza di mettere in grado tutte le aziende pubbliche di concorrere alle gare che si dovranno fare, intervenendo anche con una legge che consenta di risanare le societa' e assicurare gli eventuali interventi sociali a tutela dei lavoratori".