Tpl Fortore: 'Da febbraio studenti e pendolari senza collegamento per Campobasso'
Pendolari e studenti da febbraio senza collegamento per Campobasso, costretti ad arrangiarsi con passaggio di favore. E' quanto denuncia il Tpl Fortore, in una nota stampa giunta in redazione. "Gli spostamenti, la mobilità svolgono il ruolo che è loro assegnato? Compiono, essi, un'azione correttiva di fronte alle svariate forme di disuguaglianza dei cittadini, sia essa legata alla situazione sociale sia alla ubicazione territoriale? Lo si chieda agli abitanti di San Bartolomeo in Galdo, Baselice e Foiano in Valfortore, che dal primo febbraio di quest'anno si sono visti privare dell'unico collegamento che permetteva loro di raggiungere Campobasso, centro più vicino e fruibile rispetto a Benevento, per lavoratori, per chi necessita di cure mediche e soprattutto per studenti di scuole medie superiori ed universitari. Come preannunciato a dicembre 2012, dall'Etac, la società che per più di 20 anni ha gestito quel servizio, per motivi legati ad un divario tra costi e ricavi, con una netta prevalenza dei primi, quella corsa non era più funzionale all'esigenze dell'Azienda, essendo l'unica tratta gestita dalla stessa, sprovvista di contributi pubblici, con cui in genere si sopperisce alla discrepanza tra uscite ed entrate. Al di là delle valutazioni in merito alla scelta dell'Azienda di sospendere questa corsa a metà anno accademico e scolastico, dato che difficilmente potrebbe passare la considerazione che solo ora ci si è accorti della non rimuneratività della stessa, su una cosa si concorda con il procuratore Chianello; non è ad un'Azienda privata che si può far carico di garantire un diritto fondamentale, quale quello alla mobilità dei cittadini.
L'Etac in quanto sottoscrittore di un contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale nel Fortore ha l'obbligo di gestire in maniera efficiente le linee oggetto del contratto dato che per esse percepisce contributi pubblici, che seppur ridotti, sono pur sempre cospicui e quindi è avulso da tale contesto il solo riferimento al mero divario costi e ricavi. Per il resto le sue scelte, seppur
non condivisibili e criticabili, rientrano nell'operatività gestionale di un'Azienda. Dato che le recriminazioni a posteriori sono sterili ed improduttive dovremmo cercare di capire gli errori che non ci hanno permesso di preservare una collegamento vitale per i paesi dell'Alto Fortore, evitando di ripeterli per il futuro. Perché se una sorta di soluzione tampone, almeno fino alla chiusura dell’anno scolastico, si troverà, con l'ausilio di una navetta che porti i passeggeri dai tre paesi fino a dove possano fruire delle corse della Sita, che collegano Lucera e Campobasso, in una prospettiva di lungo periodo difficilmente la stessa sarà applicabile. E' necessario rimboccarci le maniche impegnandoci a trovare una soluzione. La legislazione in materia di collegamenti che interessano più di due regioni è lacunoso? Solleviamo il problema!
Sicuramente casi analoghi a questo si sono presentati in altre zone del paese, come sono stati risolti? Confrontiamoci!
E' possibile ricorrere a soluzioni adottate per altre tipologie di servizi pubblici essenziali che coinvolgono cittadini facenti parte di una regione ma territorialmente più vicini ad un'altra?
Documentiamoci! I Comuni e la Provincia in quanto enti pubblici più vicini alla collettività che rappresentano non sono in grado di gestire il problema perché non hanno i mezzi, soprattutto economici, per farvi fronte? Coinvolgano organi di governo di livello superiore!
Ciascuno in virtù del proprio ruolo e delle proprie prerogative, deve sentirsi chiamato ad attivarsi, semplici cittadini o fruitori del servizio ed organi istituzionali, affinché il diritto alla mobilità non trovi spazio solo sulla Carta Costituzionale ma anche e soprattutto nella vita quotidiana di ognuno. Noi come comitato intendiamo muoverci su questa linea, nella speranza di non essere lasciati soli, il confronto e l'interazione tra società civile e istituzioni rappresenta indiscutibilmente una risorsa in più, tanto più preziosa quanto gli ostacoli sono molteplici e di difficile soluzione".