05/02/2013   12:56 5350

Spina: 'Dramma Forestali come la Fiat'. Petrolio: 'Ho chiesto incontro a Delta Energy'


Nessuna indicazione di voto, nessuna partecipazione attiva: "Mi sono tirato fuori da diverso tempo dalla logica dei partiti, deluso dal mantenimento di questa assurda legge elettorale. Siamo riusciti a sminuire il valore del voto, con la costituzione dell'ennesimo Parlamento di nominati. Dalle mie parti serpeggia malcontento e vento di antipolitica, una conseguenza abbastanza normale che è il prodotto di questo modo impresentabile di fare politica". Esterna tutta l'amarezza possibile, dalla sua stanza di sindaco del Comune di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, che è anche presidente della Comunità Montana del Fortore: "La politica è un'altra cosa, è andare tra la gente, capire le problematiche, dare risposte e fiducia, raggiungere i comuni di frontiera come il mio".

FORESTALI E VERTENZA FORTORE: 'SI NAVIGA A VISTA, SENZA PROGRAMMAZIONE'
"Un cocktail di disastri". Così Zaccaria Spina definisce la vertenza Fortore, peggiorata negli ultimi mesi, specialmente per quanto riguarda scuola e trasporti. Proprio i tagli degli autobus preoccupano non poco una comunità già ampiamente vessata: "In occasione dell'ultimo consiglio generale dell'ente montano del Fortore - ha affermato Spina - ci siamo soffermati molto su questa tematica che, chiaramente, è d'impatto ed è mal digerita da noi amministratori. Ora, senza rimarcare ogni volta che il problema del Fortore è sempre quello infrastrutturale, dico che occorre fare chiarezza e raccontare ai cittadini come stanno le cose. I fortorini però sono stanchi, subiscono solo tagli anzichè conseguire miglioramenti". Un po' come succede con la drammatica questione dei forestali: "E la nostra Fiat - ha ammesso il primo cittadino di Ginestra - un terremoto che coinvolge duecento persone e le loro famiglie". Un problema di difficile soluzione: "Premesso che con l'arrivo in Regione Campania della Nugnes almeno ora si è preso atto del problema e lo si affronta, prima invece eravamo all'anarchia totale, senza prendere in considerazione la gravità della situazione. Detto questo però, bisogna agire e non navigare a vista, senza alcun tipo di programmazione". Spina poi ci tiene a rimarcare che la stasi non è esclusiva dell'ente Fortore: "Tutte e venti le comunità montane della Campania, inclusi i comuni che hanno deleghe, sono nella medesima situazione di impasse. Quando ci rechiamo all'Uncem a Vietri sul Mare, le richieste di aiuto sono praticamente identiche. Occorre dunque un immediato cambio di mentalità, le comunità montane campane devono fare sistema anche nelle richieste alla Regione". La situazione attuale è la seguente: "Non siamo alla morte certa ma bisogna uscire dal coma - ha ribadito Spina - per quanto riguarda i pagamenti che i forestali devono avere per l'anno 2012, grazie ad una delibera di giunta credo che in primavera dovremo avere lo sblocco di buona parte dei fondi Fsc (gli ex fondi Fas). L'iter svolto è quello giusto, ora serve avere concretamente questi soldi". Il problema riguarda i pagamenti del 2013: "Il navigare a vista preoccupa e penalizza. I nostri forestali ora sono in cassa integrazione per impraticabilità cantieri (in pratica per motivi metereologici) il guaio, come accertato anche dall'ultima riunione all'Uncem, è che abbiamo solo impegni non sufficienti a coprire tutto il 2013. E, di certo, il clima da campagna elettorale non aiuta".

TRIVELLAZIONI PETROLIFERE: 'CHIESTO INCONTRO CON DELTA ENERGY'
Un altra grande tematica che interessa da molto vicino il territorio del Fortore, è quella riguardante la ricerca di idrocarburi della Delta Energy Ltd. Politica, associazionismo e comitati sono in fermento per evitare l'arrivo delle trivelle: "Il Comune di Ginestra degli Schiavoni è incluso nel progetto denominato Case Capozzi - ha ricordato Spina - ho chiesto un colloquio con i responsabili della Delta Energy Ltd, voglio capire fino in fondo di cosa si tratta. E' bene ribadire che confronteremo le carte, le valuteremo e, una volta sentita la loro tesi, motiveremo loro le nostre ragioni e perplessità: è chiaro che non accetteremo alcun tipo di impatto non sostenibile sul nostro territorio".
Gaetano Vessichelli

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