Telese Terme. Abbamondi: "Il comune non ha pagato luce, acqua e gas. Debiti per 1,5 milioni"
Il Comune di Telese Terme, denuncia la consigliera di opposizione, non ha pagato le fatture di luce, gas, acqua e spazzatura per circa 1.500.000,00.
"L'analisi dei numeri del consuntivo 2018, arrivato in consiglio nella seduta di giovedì scorso - dichiara Angela Abbamondi - ci ha consentito di esprimere delle considerazioni politiche, al di là di quelle che sono le mere chiacchiere e/o promesse elettorali. A differenza del bilancio di previsione il consuntivo registra e fotografa, infatti, quello che l'amministrazione Carofano ha fatto e soprattutto, non ha fatto, nel corso dell'esercizio 01 gennaio 2018 ? 31 dicembre 2018".
"Il consuntivo 2018, ma non poteva essere diversamente - dichiara Abbomondi - è lo specchio fedele di una amministrazione che, per incapacità e/o mancanza di volontà, non va al di là della ordinaria amministrazione e certifica,nero su bianco, il suo fallimento politico. Pressione fiscale al massimo senza alcun ritorno per i cittadini in termini di offerta e qualità dei servizi; spesa pubblica completamente assorbita dalle spese di funzionamento della macchina amministrativa; debiti fuori bilancio fuori controllo; incapacità di recuperare i crediti accertati e mancanza di liquidità per pagare i debiti".
"Lo stesso revisore - continua Abbamondi - che pure ha licenziato positivamente l'atto sulla base dei numeri che gli sono stati prospettati, ha invitato l'ente a tenere sotto controllo i “talloni di Achille” sopra riportati. Fino a qui tutto nell'ordinario, come reiteratamente stiamo denunciando da tempo. Dall'analisi del bilancio consuntivo sono, tuttavia, emerse situazioni a dir poco imbarazzanti e “poco chiare” in ordine al mancato pagamento da parte del Comune di forniture essenziali. Risultano a bilancio non pagate fatture dell'Elettricità per circa per circa € 600.000,00; Acqua non pagata per € 71.000,00 (ma pare che secondo il fornitore sia almeno il doppio); Gas non pagato per circa 90.000,00; Spazzatura non pagata per circa 800.000,00 euro. Il tutto per un totale gigantesco di fatture non pagate, riferite a servizi essenziali, per ben 1.500.000,00 di euro".
Quindi l'affondo: "E' a dir poco singolare che sia stato maturato un debito così consistente senza ipotizzare un pagamento immediato in modo da non far correre rischi all'ente. Non pagare una quantità così elevata di fatture significa,infatti, esporre il Comune, nella migliore delle ipotesi, al distacco delle utenze ( e stiamo parlando di strade, uffici pubblici, scuole, palestre etc...) e nella peggiore e più catastrofica ipotesi, andare in dissesto, schiacciato dal peso dei debiti. Con serietà e responsabilità, attesa la delicatezza della questione, abbiamo preso in consiglio l'impegno di fare chiarezza con una interrogazione finalizzata a far luce sul numero esatto delle fatture e delle annualità non pagate unitamente alle reali motivazioni del mancato pagamento, monitorando la situazione con cadenza trimestrale, mediante richiesta di una relazione dettagliata ai responsabili dei servizi sullo stato dell'arte".
"Inutile dire - conclude Abbamondi - che mentre acqua- luce- gas e spazzatura per più annualità non sono state pagate, le indennità degli amministratori sono state puntualmente corrisposte. Parliamo in un anno di €100.00,00 circa ed in 10 anni di ben € 1.000.000,00 circa. Ai cittadini la giusta riflessione".
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