Nepal, morto uno dei due alpinisti italiani 03/11/2025   10:50 154

Nepal, morto uno dei due alpinisti italiani


(Adnkronos) - Sette persone - tra cui uno dei due alpinisti italiani che risultavano dispersi - sono morte, quattro sono rimaste ferite e altre quattro risultano ancora disperse dopo che una valanga ha travolto il campo base della vetta dello Yalung Ri (5.630 metri) nella valle del Rolwaling, in Nepal. Lo ha riferito l'edizione online del Kathmandu Post, citando un portavoce della polizia locale, Gyan Kumar Mahato, secondo il quale tra i morti si contano tre cittadini statunitensi, un canadese, un italiano e due nepalesi. 

Secondo il portavoce, la valanga si è verificata mentre la squadra di alpinisti nepalesi e stranieri, insieme alle guide locali, si trovava al campo base dello Yalung Ri per prepararsi alla scalata della vetta più alta, il Dolma Khang (6.332 metri). 

Lo hanno reso noto i funzionari del turismo di Kathmandu, secondo cui gli scalatori Stefano Farronato e Alessandro Caputo stavano tentando di scalare la montagna alta 6.887 metri, nel Nepal occidentale, insieme a una squadra composta da tre membri. Himal Gautam, del dipartimento del turismo del Nepal, ha dichiarato che sono in corso le ricerche degli scalatori dispersi in una zona dove era avvenuto il passaggio del ciclone Montha.  

La Farnesina e l'ambasciata italiana a Nuova Delhi competente seguono il caso, fa sapere il ministero degli Esteri, secondo cui la macchina dei soccorsi si è immediatamente attivata, anche con elicotteri.  

I contatti con Farronato e Caputo si sono persi da venerdì 31 ottobre. L’allarme è stato dato dal capo del gruppo, Valter Pellino rimasto invece, a causa di un malore, al campo base. Il Consolato generale onorario a Kathmandu, in stretto raccordo con l’ambasciata d’Italia a Dehli e con la Farnesina sta seguendo direttamente l’evoluzione della situazione mantenendo informati i familiari dei connazionali.  

La scorsa settimana, il ciclone Montha ha causato forti piogge e nevicate in tutto il Nepal, lasciando escursionisti e turisti bloccati sui popolari percorsi di trekking dell'Himalaya. 

Sagar Pandey, presidente dell'Associazione delle agenzie di trekking del Nepal, ha affermato che più di mille escursionisti e turisti hanno dovuto essere salvati da quando martedì sono iniziate le forti nevicate. "È stata una sfida perché le operazioni con gli elicotteri erano difficoltose a causa della scarsa visibilità. Ora il meteo è migliorato", ha aggiunto. 

Nel distretto di Mustang, nel Nepal occidentale, venerdì i soccorritori dell'esercito nepalese hanno impiegato tre giorni di trekking e ricerche nella neve per raggiungere tre escursionisti britannici e 15 escursionisti locali. Il Nepal ospita otto delle dieci vette più alte del mondo, tra cui il monte Everest, e accoglie ogni anno centinaia di scalatori ed escursionisti. 

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