Gaza, Crosetto “Decisione su stop guerra nelle mani di Netanyahu”
ROMA (ITALPRESS) – “La cosa non mi creerà simpatia in giro, ma credo che ciò che sta accadendo a Gaza e la decisione di terminare la guerra è nelle mani di un uomo, così come accade nella guerra in Ucraina. In un caso si chiama Putin e nell’altro Netanyahu”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine dell’82° anniversario della Difesa di Roma a Porta San Paolo e al Parco della Resistenza dell’8 settembre.
“Quello che noi possiamo fare è urlare la nostra disperazione che si unisce a quella dei disperati veri, penso all’Ucraina e ai civili palestinesi. L’Italia lo sta facendo con forza, ma questo deve aumentare e dobbiamo far capire che lo facciamo non solo per il popolo palestinese”, sottolinea il ministro. “Penso al futuro di Israele, dopo che sarà cresciuto l’odio in una popolazione dove molti non facevano parte di Hamas, anzi la odiavano e la consideravano terroristi. E’ inutile fare come la spada mitologica che tagliava le teste all’Idra. Se si taglia una testa e poi ne rinascono tre, occorre fermare la spada e ragionare piuttosto che continuare a tagliare se poi si alimenta solo odio”, ha concluso Crosetto.
(ITALPRESS).
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