Conclave, oggi doppia congregazione per i cardinali. "Il nuovo Papa? Speriamo in 3-4 giorni" 05/05/2025   9:47 299

Conclave, oggi doppia congregazione per i cardinali. "Il nuovo Papa? Speriamo in 3-4 giorni"


(Adnkronos) - Conto alla rovescia per il Conclave 2025 chiamato ad eleggere il nuovo Pontefice dopo la morte di Papa Francesco. In attesa di entrare in Sistina il pomeriggio di mercoledì 7 maggio, oggi i 133 cardinali elettori si incontreranno in una doppia congregazione generale, alle 9 e alle 17, per scogliere i nodi in una rosa di candidati. Per domani, martedì, è prevista un’altra congregazione la mattina. 

Il nuovo Papa quando arriverà? "Speriamo in 3-4 giorni", ha auspicato il card. Raphael Sako, patriarca di Baghdad dei Caldei, entrando alla Congregazione dei cardinali. Sakop ha tracciato un identikit del prossimo Papa: "Un Pastore che guardi all'unità, all'integrità della Chiesa". 

"Non c'è fretta per la fumata bianca, abbiamo il tempo: importante è avere un buon Papa", ha osservato dal canto suo il card. Jean Paul Vesco, arcivescovo metropolita di Algeri. Vesco dice che il prossimo Papa dovrà essere "un Pastore, una voce per il mondo, per la pace". Potrebbe essere un papa francese il successore di Francesco? Vesco, sorridendo, si concede una battuta: "Anche un algerino". 

Tra i cardinali elettori al Conclave arrivati a Roma in grande ritardo c'è l'arcivescovo di Giacarta, il card. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo. "Sono arrivato ieri", dice entrando alla Congregazione mattutina dei cardinali. Il nuovo papa sarà sulla linea di Francesco? Non lo so, dipenderà dallo Spirito Santo", osserva il porporato che dice che mercoledì entrerà in Cappella Sistina "con cuore aperto". 

 

“Non scegliete solo un papa. Scegliete un pellegrino. Un pastore. Un costruttore di pace”. E’ l’appello dei giovani fedeli di tutto il mondo contenuto in una lettera al Collegio cardinalizio che oggi si riunirà in doppia sessione nel pre Conclave. “Fate che la vostra scelta sia un passo verso una Chiesa dove i giovani non siano solo accolti, ma coprotagonisti. Fate che la vostra scelta sia un'eco di Francesco e una risposta profetica al futuro”, scrivono nella missiva nella quale chiedono di proseguire sul cammino tracciato da papa Francesco e di imparare dagli errori del passato (clericalismo, abusi). L'iniziativa della lettera è partita dall'organizzazione giovanile della Chiesa cattolica belga, Kamino, ma è stata sostenuta anche dal famoso prete DJ Padre Guilherme e dalla “suora di TikTok” spagnola, suor Xiskya Valladares, che ha partecipato al Sinodo dei vescovi come madre sinodale. 

 

Tutti quelli che saranno addetti al Conclave, ecclesiastici che laici, approvati dal Cardinale Camerlengo e dai tre cardinali assistenti, a norma della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, dovranno prestare e sottoscrivere il giuramento prescritto. Nella Cappella Paolina si ritroveranno: il segretario del Collegio Cardinalizio; il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie; i Cerimonieri Pontifici; l’ecclesiastico scelto dal cardinale che presiede il Conclave perché lo assista nel proprio ufficio; i religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia; i religiosi di varie lingue per le confessioni; i medici e gli infermieri; gli addetti agli ascensori del Palazzo Apostolico; il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie; il personale della Floreria e dei Servizi tecnici; gli addetti al trasporto degli elettori dalla Domus Santa Marta al Palazzo Apostolico; il Colonnello e un Maggiore del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, addetti alla sorveglianza vicino alla Cappella Sistina; il Direttore dei Servizi di Sicurezza e della Protezione Civile della Città del Vaticano con alcuni suoi collaboratori.  

Tutti loro dovranno pronunciare e sottoscrivere personalmente la formula prevista, davanti al cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, essendo testimoni due Protonotari Apostolici. 

 

Sabato diversi cardinali, uscendo dalle riunioni pre Conclave, hanno detto che "c’è bisogno di più tempo per pregare insieme" e trovare una convergenza sul 267esimo Papa ma chissà che tra giovedì e venerdì non ci possa essere il successore di Bergoglio. 

Ieri diversi cardinali hanno celebrato messa nelle parrocchie romane di cui sono titolari. Il cardinale di New York, Timothy Dolan, definito come "caro amico" del presidente Usa, ha celebrato messa a Nostra Signora di Guadalupe e Monte Mario e - a fine messa - alla domanda sull’immagine di Trump vestito da Papa, ha risposto: "Mah, come dicono gli italiani, è stata una brutta figura". 

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