Neve e sport invernali nella stazione sciistica di Bocca della Selva
Nostro servizio - La perturbazione delle ultime settimane ha fatto scendere in picchiata le temperature cambiando il panorama delle montagne del Sannio. Cime innevate anche a bassa quota, neve e freddo. Gli appassionati degli sport invernali hanno approfittato delle condizioni favorevoli. Fondo, discesa, snowboard, slittino e bob. Queste le principali attrazioni della piccola stazione sciistica di Bocca della Selva.
Tute, guanti, sciarpa, cappellino e scarponi sono pronti. Naturalmente nel retro della macchina non possono mancare le catene. Da Cerreto Sannita inizia l’ascesa. Si attraversano i comuni di Cusano Mutri e Pietraroja. Tornanti e pendenze al limite che conducono al piccolo centro montano sul versante titernino del Matese. Intorno un ambiente gelido e ovattato. Le Alpi sono lontane e degli Appennini, da lontano, si intravede solo la vetta. Bocca della Selva è situata a 1450 metri di altezza ai piedi del Monte Mutria. L'area è attrezzata per gli sport invernali ed è meta di numerosi turisti e visitatori. La località è infatti dotata di due impianti di risalita, di una pista, di percorsi per il fondo e da qualche anno anche di un piccolo parco per lo snowboard.
“Da quando è stato realizzato, il numero
di appassionati della zona è aumentato notevolmente – ha dichiarato al Quaderno.it il presidente dell’associazione Gianmaria Marino -. Il Pork park è posizionato lateralmente alla discesa principale. Attualmente sono presenti salti, rampe e variazioni del terreno create artificialmente. Le strutture variano di difficoltà e cambiano costantemente in base alle condizioni della neve, del tempo, dell’usura, della fresatura del manto e dall’ora del giorno. Il divertimento è assicurato. Occorre solo superare i timori iniziali e con un po’ di impegno tutti possono riuscire”.
Generalmente i costi per una giornata sulla neve oscillano tra i trenta e quaranta euro per l’affitto dell’equipaggiamento e lo skipass. Nel centro sono inoltre presenti rifugi e chalet per soggiorni più lunghi. Quest’anno il clima è stato particolarmente generoso con abbondanti nevicate sin dai primi giorni di dicembre. La sede stradale viene pulita costantemente anche se sono sempre consigliate le catene a bordo. Lo scorso anno gli impianti sono rimasti aperti sino ad aprile. In determinate occasioni e quando le condizioni lo permettono le strutture sono aperte anche di sera.
Gianluca Brignola