Denuncia di Viespoli e Izzo sul voto a Melizzano: 'Centrosinistra scorretto'
“Faremo di Melizzano un caso nazionale e presenteremo una interpellanza urgente al Ministro dell’Interno per denunciare quanto accaduto a Melizzano durante lo svolgimento del voto del 6 e 7 giugno: il candidato sindaco e alcuni candidati della sua lista di centrosinistra si sono fatti nominare rappresentanti di lista del Pd e di altri partiti della sinistra in corsa per le Europee al fine di presenziare i seggi elettorali nel comune dove gli elettori sono chiamati anche a rinnovare il consiglio comunale di Melizzano”.
E’ quanto denunciano il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, ed il vice capogruppo del Pdl al Senato, Cosimo Izzo, in merito a quanto sta accadendo nel comune di Melizzano, in provincia di Benevento, durante lo svolgimento del voto.
“I nostri rappresentanti di lista di Melizzano – dicono Viespoli ed Izzo - ci hanno segnalato l’ ‘anomalia’ e noi abbiamo interpellato la Prefettura di Benevento
facendo presente che il candidato sindaco (ex segretario provinciale dei Ds) e altri candidati della sua lista non possono sostare all’interno del seggio perché la norma prevede l’allontanamento dai seggi elettorali dei candidati. L’esercizio del voto prevale sulle norme del diritto di rappresentanza di una elezione diversa ma concomitante attesa la univocità del seggio”.
“Se è vero che la Prefettura – aggiungono gli esponenti del Pdl – ha stabilito, al momento, che ciò è possibile perché la norma non prevede la incompatibilità allora noi poniamo un quesito: è questa l’etica politica della Sinistra e dei suoi massimi rappresentanti?”
Di qui la volontà di presentare una interrogazione urgente al Ministero dell’Interno mentre i rappresentanti della lista concorrente a Melizzano hanno presentato un esposto e hanno fatto ampia riserva.