Dazi, l’Europa nel mirino di Trump
ROMA (ITALPRESS) – Dopo Cina, Messico e Canada, Donald Trump apre un nuovo fronte sui dazi. Il presidente degli Stati Uniti ha dato mandato ai suoi tecnici di mettere a punto una mappa mondiale di tariffe reciproche. L’idea è quella di aumentare i dazi sui prodotti importati dagli Stati Uniti calcolati sulla base di quelli praticati dagli altri Paesi, ma anche tenendo conto delle tasse imposte localmente. Nel mirino finisce quindi anche l’Unione Europea. “Sono nostri alleati ma a volte proprio gli alleati ci trattano peggio dei nemici”, ha detto Trump.
La risposta di Bruxelles non si è fatta attendere. Per la Commissione Europea quello degli Stati Uniti “è un passo nella direzione sbagliata. I dazi aumentano l’incertezza economica e interrompono l’efficienza e l’integrazione dei mercati globali”. Le tariffe sono tasse. Imponendole, gli Usa stanno tassando i propri cittadini, aumentando i costi per le imprese, soffocando la crescita e alimentando l’inflazione, sottolinea ancora Bruxelles, che annuncia fermezza e una reazione immediata.
gsl
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