29/12/2012   12:46 5032

Castelvenere: Successo per il ‘Presepe Vivente’ nelle cantine tufacee


Successo per il Presepe vivente 2012 a Castelvenere dove il borgo sannita si è trasformato in una piccola Betlemme, accogliendo un’ottantina tra bambini, giovani e anziani e i numerosi visitatori giunti per assistere all’evento. Un ritorno al passato, grazie ai costumi ispirati all’epoca della nascita di Gesù e alle suggestive stradine del centro storico. Otto i quadri storici situati nelle cantine tufacee, messe a disposizione da Franco Uccellini, vice presidente dell’Associazione Cantine al Borgo, presieduta da Antonio Pietrantonio. In più punti del percorso guidato i visitatori hanno potuto ammirare le rievocazioni dei mestieri dell’epoca (il falegname, il cestaio, lo scalpellino, il ciabattino, il sarto, il fabbro, le lavandaie, le cardatrici di lana e i pescatori, posti intorno ad un laghetto artificiale allestito per l’occasione) mentre hanno fatto da sottofondo le note provenienti dagli strumenti dei ragazzi del Centro di Educazione Musicale Permanente, diretti dalla maestra Rosalba. A disposizione dei visitatori anche alcune degustazioni di prodotti tipici del territorio, vino e zeppole, preparate con cura da tre brave “locandiere”. Il secondo momento, tenutosi nel Teatro comunale, ha riproposto la Natività. È stato possibile rivivere l’arrivo di Maria e Giuseppe a Betlemme, il loro peregrinare di locanda in locanda, la sistemazione nella grotta, riscaldata solo da un debole fuoco e dal respiro di due pony, ed, infine, la nascita di Gesù Bambino. Vibrante nell’aria l’emozione, alimentata ancor più dalle voci coinvolgenti dei sei lettori e dai sapienti giochi di luce gestiti da Giuseppe Colangelo. “L’Azione Cattolica parrocchiale, soddisfatta della riuscita dell’evento che intende riproporre in più date già dal prossimo anno – ha commentato Salvatore Carlo, uno degli organizzatori - ringrazia tutti gli interpreti, quanti hanno collaborato dietro le quinte, le associazioni locali, tra cui il Forum dei giovani, la Pro Loco, retta da Elvira Moccia, la Protezione Civile, il Sindaco, la giunta, l’Amministrazione comunale di Castelvenere per il sostegno e per la presenza ed ovviamente il parroco Don Filippo Figliola, regista dell’evento”.

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