27/01/2008   12:10 1873

Calcio, un Benevento sbarazzino al 60° Torneo di Viareggio


Pronti a rituffarsi nell’atmosfera magica che solo il “Viareggio” sa offrire. Per il sesto anno consecutivo, il Benevento parteciperà al torneo di calcio giovanile in Versilia. Tanti ragazzi che cominciano a praticare questo sport sognano di poter partecipare alla Coppa Carnevale, considerata un vero mondiale per club: 48 squadre, molte società importanti. Tottenham, Anderlecht, River Plate: sono solo alcuni dei club di fama internazionale presenti quest’anno, oltre alle più celebri squadre della serie A italiana. I giallorossini sono stati inseriti nel girone 8 con Sampdoria, Parma e i paraguaiani del Club Guarani.

“Andiamo a Viareggio per cercare di imporci: siamo una mina vagante”. Sono le parole di Giovanni Montanile, allenatore della squadra sannita che giocherà in Toscana. E’ il tecnico della formazione Berretti che sta facendo faville in questo campionato, dove è in testa alla classifica nel girone F. L’allenatore si concede ai taccuini del Quaderno poco prima che abbia inizio un allenamento nel rinnovato antistadio.

Sul nuovo manto in erba sintetica la squadra effettua il riscaldamento. Nel chiuso dello spogliatoio, Montanile si sofferma a parlare del torneo, ma non solo. “Ci presenteremo a Viareggio con la voglia di fare bene, di far vedere i frutti del lavoro cominciato l’anno scorso e programmato con il presidente del settore giovanile Ciro Vigorito e con Guido De Rosa (attuale coordinatore organizzativo, Ndr). Certo, siamo capitati in un girone di ferro. Rispettiamo tutti e cercheremo di farci rispettare. Nel campionato Berretti nessuno ci dava per favoriti, eppure ci stiamo imponendo attraverso un gioco spregiudicato che favorisce le qualità che abbiamo. La nostra è una rosa giovane, quasi tutti i calciatori sono nati nel 1990, gli unici ‘89 sono gli attaccanti Villani e Ouadir. Le componenti più importanti saranno lo spirito di gruppo e il cuore: così si rende dura la vita alle grandi squadre”.

Pare caricato e concentrato, dunque, Montanile. Ma più di ogni altra cosa emerge la sua soddisfazione per poter lavorare nell’ambiente, attuale, beneventano. “E’ cambiato il modo di fare calcio e la società ci ha messo a disposizione tutto: in pochissimo tempo è stato rifatto il campo dell’antistadio, abbiamo una palestra, un pensionato per 18 ragazzi che stanno qui con noi e vanno a scuola a Benevento. Sono cose che nel settore giovanile di una società di C2 è difficile riscontrare”.

Di futuro parla al Quaderno Ciro Vigorito: il presidente tiene molto al discorso ragazzi. “Sta prendendo forma il progetto Diomede che non è solamente legato alla scuola calcio, bensì a tutte le formazioni giovanili del Benevento Calcio. Troverà stabilità l’anno prossimo quando, guardandoci intorno sul fronte mercato, potremo mettere a punto formazioni più competitive di quelle attuali. La prospettiva è un eventuale campionato Primavera, vera anticamera del professionismo”.

Sul torneo di Viareggio si mostra fiducioso, ma non vuole caricare la squadra di eccesiva responsabilità.
“Mi aspetto chiaramente che la nostra formazione faccia bella figura, è stato allestito un buon organico. Abbiamo un girone difficile, ma questo ci fa piacere perché significa dare motivazioni ai ragazzi. Riteniamo che contro formazioni quali la Sampdoria o il Parma che schiereranno dei “Primavera”, sicuramente, saremo in grado di fare bella figura. Se dovessimo riuscire a passare il turno ci farà piacere, diversamente non sarà una bocciatura”.

A Vigorito chiediamo di confidarci qual è il suo pupillo in questa rosa.
“Sotto il profilo del rapporto personale, l’affetto è uguale per tutti, non c’è differenza. Lo dico senza diplomazia. Dal punto di vista calcistico non ho un pupillo, ma ci sono alcuni elementi che spiccano e che cito: apprezzo i numeri di Villani, Furno, Antonio ed Emanuele Vacca. In difesa va ammirata la crescita forte di Zullo, il rendimento di Cela. In particolare vorrei fare i complimenti a Vincenzo Sgambato. Pur essendo della prima squadra, è venuto sempre a giocare con grande volontà e umiltà dando un contributo determinante”.

Il torneo di Viareggio, giunto alla 60a edizione, comincerà il 28 gennaio e si concluderà l’11 febbraio. Possono partecipare giocatori nati dal 1° gennaio 1988 al 31 dicembre 1992; è consentita la partecipazione di due atleti per squadra fuori quota, nati nel 1987. Le formazioni sono divise in 12 gironi da quattro e in due raggruppamenti, A e B. Al termine della fase di qualificazione, passano agli ottavi le prime di ogni girone e le due migliori seconde di ciascun gruppo. Quindi spazio a ottavi, quarti, semifinali e finali con eventuali supplementari e rigori.

Lo scorso anno il Benevento chiuse il girone a 0 punti, a causa delle sconfitte con Montichiari (0-4), Sampdoria (0-4) e Liberty Oradea, formazione rumena (0-2). Il miglior risultato degli stregoni resta la qualificazione agli ottavi di finale nel 2003, anno della prima partecipazione in assoluto alla Coppa Carnevale. I giallorossini allenati da Luciano D’Agostino furono sconfitti 4-1 dalla Juventus in cui già militava l’ex sannita Palladino, ora stabilmente in prima squadra tra i bianconeri e punto di forza della nazionale under 21.
Roberto Russo

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