Esame di Maturità, Valditara: "Dal nome all'orale, cambia molto dal prossimo anno"
(Adnkronos) - Giuseppe Valditara fa sapere che "dal prossimo anno l’esame di Maturità cambia molto": dalle materie da portare all'ora al nome stesso dell'esame.
"Innanzitutto noi ripristiniamo il nome ‘Esame di Maturità’ che 25 anni fa era stato abolito in omaggio a queste tendenze politicamente corrette per cui maturità forse era considerato un concetto un po’ reazionario”, ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito a Radio 24. “Noi invece riteniamo che ci sia bisogno di rilanciare il concetto di maturità in una società dove appunto i sociologi denunciano sempre di più questo fenomeno che è stato anche in modo molto pregnante identificato come quello della ‘adultescenza’, - ha aggiunto Valditara - cioè di tanti adulti che giocano a fare ancora gli adolescenti. Quindi che non diventano punti di riferimento per gli adolescenti, sottolineare l’ importanza della maturità credo che sia anche un fatto culturale e significativo”.
"Ovviamente - ha spiegato il ministro - non ci limitiamo al cambiamento del nome ma andiamo all’essenza della maturità. In particolare l’orale: innanzitutto togliamo quella prova che era ansiogena per i giovani maturandi e anche poco seria per l’esame stesso e cioè il documento, il progetto che veniva sottoposto all’esaminando dalla commissione e mi è capitato di sentire la forma di un vulcano, in un liceo classico si è partiti sottoponendo il disegno la foto di un vulcano. E il ragazzo per 20 minuti andava avanti a cercare di immaginare i più improbabili nessi interdisciplinari. Fra l’altro attenzione perché qualcuno impropriamente ha detto che Valditara riduce le materie: no affatto perché non vi era assolutamente l’obbligo di interrogare sulle discipline e quindi paradossalmente si poteva concludere lì magari con qualche richiesta di precisazioni dei commissari”.
“Noi invece diciamo quattro materie all’orale, caratterizzanti, su cui il candidato sarà interrogato", ha spiegato Valditara. "Sarà fondamentale conoscere le discipline ma dato che si parla di esame di maturità, - aggiunge - la conoscenza e quindi le competenze, le abilità da sole non sono sufficienti per delineare un giudizio complessivo. Vogliamo anche che si valuti il grado di autonomia, di responsabilità raggiunto dallo studente. Non è un caso che abbiamo anche abbiamo voluto che si tenesse conto anche delle altre attività extracurricolari sportive, culturali e anche di azioni particolarmente meritevoli compiute dal giovane".
Poi Valditara è intervenuto sul tema della scorsa estate: "Ovviamente basta con quella sciocchezza per cui se hai raggiunto la sufficienza puoi decidere di non affrontare l’orale e boicottare la maturità”, ha concluso Valditara.
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