Il futuro dell’agricoltura è circolare
ROMA (ITALPRESS) – Negli ultimi anni, l’adozione di pratiche agricole sostenibili è diventata un tema centrale nel panorama agricolo globale. Secondo una recente ricerca condotta dall’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano, il 74% delle aziende agricole ha adottato pratiche circolari per migliorare la sostenibilità delle proprie operazioni.
Questo approccio mira a ridurre l’impatto ambientale, promuovendo nel contempo una gestione più efficiente delle risorse naturali.
Tra le strategie adottate dalle aziende agricole vi sono:
– Riciclo dei Materiali: con un utilizzo efficiente e riciclo dei materiali agricoli per minimizzare gli sprechi e ridurre l’uso di risorse non rinnovabili.
– Agricoltura Rigenerativa: Tecniche agricole che promuovono la salute del suolo, migliorando la fertilità e la resistenza delle colture senza dipendere da fertilizzanti chimici.
– Economia Circolare: Implementazione di modelli economici che favoriscono la riparazione, il riuso e il riciclo dei prodotti agricoli, riducendo così la produzione di rifiuti.
L’adozione di pratiche agricole circolari non solo contribuisce alla conservazione dell’ambiente, ma offre anche vantaggi economici significativi.
Le aziende che abbracciano la sostenibilità circolare spesso registrano:
-Riduzione dei Costi Operativi: Minimizzazione degli sprechi e dell’uso di input costosi come fertilizzanti e pesticidi.
-Accresciuta Resilienza: Maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e alle variazioni delle condizioni meteorologiche.
– Accesso a Nuovi Mercati: Risposta alla crescente domanda dei consumatori per prodotti agricoli sostenibili e tracciabili.
Lo studio, evidenzia poi che l’adozione di pratiche circolari avviene con modalità differenti a seconda della dimensione aziendale. L’82% delle imprese molto grandi adotta pratiche circolari, contro il 77% delle grandi, il 76% delle medie e il 73% delle piccole.
Nonostante i progressi significativi, ci sono ancora sfide da affrontare nel promuovere la sostenibilità circolare nell’agricoltura. Tra queste vi sono la necessità di investimenti in ricerca e innovazione, la formazione degli agricoltori sulle nuove pratiche sostenibili e la creazione di politiche pubbliche incentrate sulla sostenibilità.
Guardando al futuro, l’adozione diffusa di pratiche agricole circolari non solo può contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura, ma anche alla creazione di un settore agricolo più resiliente e competitivo globalmente.
gsl
^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Industria