Brignone: "Potrei non essere a Milano Cortina, ma voglio tornare a sciare" 24/09/2025   16:47 82

Brignone: "Potrei non essere a Milano Cortina, ma voglio tornare a sciare"


(Adnkronos) - Federica Brignone torna a parlare del suo calvario dopo il brutto infortunio al ginocchio: "Il momento peggiore è stato quando ho capito che serviva il secondo intervento" ha raccontato la campionessa azzurra in un'intervista al Corriere della Sera, parlando anche delle possibilità di recupero per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. "Non camminavo bene, non salivo le scale, il ginocchio era gonfio. Mi sono detta, 'Ancora così dopo quattro mesi? D’altra parte non sono mancate fasi opposte: spesso mi sono sentita forte, reattiva, positiva. Insomma, combattente come sono io". E sul ritorno: "Da una parte non vedo l’ora, dall’altra non vorrei rimettere gli sci e sentirmi a disagio. Sarebbe una bruttissima botta. Le tempistiche di recupero andrebbero oltre i Giochi 2026 e la prossima stagione, c’è chi ha impiegato due anni per tornare da un infortunio analogo. Quindi io devo fregare il tempo, ragionando giorno dopo giorno. Quando tornerò a sciare e a gareggiare? Ancora non lo so. So che non sarò preparata come nel passato. E so che la piena flessione del ginocchio non la recupererò mai, mi sono creata un guaio per la vita. Però desidero tornare a sciare e a fare sì che il corpo si fidi".  

Per la campionessa azzurra, le Olimpiadi Invernali sono in dubbio: "Con quello che è successo, sì. In quel caso potrei considerare il ritiro? Per come sono fatta io non so se lascerei. Probabilmente direi: 'Ok, quest’anno non ce la faccio, ma ci riprovo' ". Brignone ha parlato anche della tragedia di Matteo Franzoso, sciatore italiano morto pochi giorni fa per un incidente in allenamento: "Bisogna usare regole severe per i centri di allenamento, rendere obbligatori senza eccezioni dispositivi come l’air bag, realizzare tute meno performanti, lavorare sui caschi, detto che vedo impossibile adottare quelli integrali. Questo non deve far dimenticare che il rischio zero non esiste, che lo sci è pericoloso".  

 

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