Ucci si appella ai cittadini: "Svolto campagna elettorale seria e ricca di contenuti"
Gianfranco Ucci ha chiuso questo pomeriggio al Rione Libertà la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative di domenica 5 giugno.
“Abbiamo fatto una campagna elettorale seria,così come andava fatta. Abbiamo percorso tutta la città, tutte le contrade dal 16 febbraio quando abbiamo presentato la nostra visione strategica di città ed abbiamo coinvolto tutti i comitati di quartiere e di zona,organizzazioni sindacali di categoria”.
Così Gianfranco Ucci, candidato sindaco de #LaCittàdiTutti alle elezioni amministrative di domenica 5 giugno, poco prima di iniziare il suo evento di chiusura della campagna elettorale al Rione Libertà insieme a Pasquale Viespoli.
“Penso – ha proseguito – che oggi siamo soddisfatti di aver fatto una campagna elettorale seria con un grosso coinvolgimento di pubblico così come potete verificare alle mie spalle, il che significa chiaramente che c'è la voglia di partecipare da parte della gente sopratutto quando c'è una proposta seria che possa ridare un protagonismo serio e responsabile ai nostri concittadini. Noi vogliamo una città, lo dico, nella quale i giovani siano protagonisti. Il fatto di avere tanti giovani all'interno della lista, sopratutto giovani professionisti e giovani laureandi, giovani dello spaccato della società beneventana e giovani del ‘Rione Libertà’ ha dato quella forza in più e quell'effervescenza che chiaramente ha cementato il gruppo. Un'ultima cosa, fatemela dire, non è un caso che concludiamo la campagna elettorale qui al Rione Libertà, nel mio quartiere: io sono nato a cento metri da qui, ho iniziato qui la mia campagna elettorale qualche mese fa, la concludo qui. è un segnale di affetto e di attenzione per un quartiere importante che viene ricordato solo ogni cinque anni da qualcuno che specula sulla politica, invece noi immaginiamo di avere un impegno che non è solo quello di essere nativi di questo quartiere ma naturalmente siamo persone serie e responsabili e immaginiamo che il centro, il cuore della città, sia questo quartiere che deve ritornare ad essere pieno di funzioni pubbliche e su questo ci impegneremo”.
Rispetto a quello che sarà Ucci
dice, “le aspettative sono vive e positive e sono aspettative di una campagna elettorale basata sui contenuti e quindi una campagna elettorale non strumentale e nella quale ho detto di voler essere un sindaco di prossimità, un sindaco tra la gente e il coinvolgimento di tanti amici denota questa passione messa nella campagna elettorale. sono fiducioso. mantenendo, sempre i piedi per terra,so che le cose non sono semplici ma certamente la nostra lista sarà protagonista il 5 giugno”.
Ai cittadini nel suo appello al voto dice, domenica nelle vostre mani c’è il futuro della città.nMai come in questo momento c'è bisogno di un cambio di passo, di un’amministrazione forte e stabile per superare la crisi, per dare opportunità di lavoro, per garantire diritti. Noi de #laCittàditutti siamo una lista intesa come un gruppo compatto, coeso e affiatato. Ci proponiamo perché siamo convinti che la città debba essere affidata a persone che conoscano i problemi e abbiano la competenze per ‘operare’ un territorio ammalato”.
“La nostra città – prosegue – rischia di essere dimenticata per sempre dal mondo, perché prima di tutto è stato frainteso il concetto di memoria confondendolo con
quello di una paralisi in termini di scelte e di ogni iniziativa che ne permettesse l’evoluzione e la trasformazione. Benevento è divenuta una città muta, anziché mutevole in cui il cittadino non si riconosce. Spaventa inoltre, una desertificazione culturale che prende vita in quelle fratture in cui avanzano fenomeni di vandalismo che si accompagnano a condizioni di degrado crescente. La nostra città ha perso la propria storia e la propria personalità per abbracciare ragioni di sviluppo sempre più impersonali e prive di memoria. Se vogliamo costruire Benevento insieme, occorre mobilitare e risvegliare le coscienze dei più grandi e insegnare ai più piccoli buone pratiche di civiltà per creare la città di tutti. Prima di porre la vostra preferenza vi chiedo di fermarvi due minuti a riflettere, le sfide che abbiamo davanti sono importanti e dovranno essere affrontate mettendo avanti il benessere di tutti i cittadini non di una sola parte. Riflettete prima di votare se chi si candida a sindaco oggi, sarà in grado di fare queste scelte”.