I cittadini di S. Agata dei Goti protestano per la chiusura del Pronto Soccorso 08/09/2018   16:23 14297

Sant'Agata de' Goti ed il Sannio, protestano per la chiusura del Pronto Soccorso - FOTO


E' in corso in questo momento la protesta dei cittadini di Sant'Agata dei Goti per il ridimensionamento dell'Ospedale cittadino.

"Difendiamo il Pronto soccorso, difendiamo la vita" è uno dei tanti slogan che si vedono sugli striscioni esposti dai cittadini dinanzi all'Ospedale Santa Maria dei Liguori di Sant'Agata dei Goti. Tutti raccolti intorno al nosocomio cittadino a difendere il diritto a mantenere il Pronto Soccorso mentre sul palchetto si alternano gli oratori.

"Siamo qui per dire che non siamo soggetti a nessun partito ma per chiedere aiuto alla politica e per urlare che devono garantire un diritto, quello alla salute", ha dichiarato il portavoce del Comitato, Lucrezia D'Abruzzo.

"Noi abbiamo bisogno di un pronto soccorso - ha aggiunto - ed un cittadino deve trovare la radiologia ed il laboratorio analisi. A Sant'Agata sempre avuto un ospedale efficiente. Comitato nato per la sofferenza di tante persone, un Punto di primo Intervento, non garnatisce diritto alla salute". "Vengono prima i cittadini, viene prima la salute", ha concluso.

"Ho letto che il problema del Pronto Soccorso è di numeri - ha detto il parroco don Franco Iannotta - una mentalità che annienta le persone. Ci tolgono e non ci danno niente, cosi come la Fondo Valle Isclero ferma di 10 anni. Questo gioco del dare, non si fa sulla pelle e la salute dei cittadini".

Presenti alla manifestazione tanti sindaci: Domenico Matera di Bucciano, Sandro Crisci di Durazzano, Pasquale Viscusi di Frasso Telesino, Clemente Di Cerbo di Dugenta, Nino Lombardi di Faicchio. Sostegno alla manifestazione è stato portato anche dal vescovo della diocesi di Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti, mons. Domenico Battaglia e con lui numerosi sacerdoti del comprensorio saticulano. In campo anche la politica con gli esponenti alla Camera del Movimento 5 Stelle: Angela Ianaro e Pasquale Maglione, di Forza Italia con Sandra Lonardo e poi ancora Fernando Errico oggi sindaco di San Nicola Manfredi. Presente anche Domenico Mauro, commissario provinciale di Forza Italia, assente il primo cittadino e segretario PD, Carmine Valentino.

A parlare anche l'ex manager Asl Piero Farina che ha ricordato come il Pronto Soccorso: “si regge sui medici presenti nell’Ospedale, non servono soldi”. E poi ancora: “Quella del Polo Oncologico è stata un’idea eccellente, ma non sarà mai fatto”.

“Sono 5, le interrogazioni presentate in Senato – ha chiarito Sandra Lonardo – mi auguro che questa manifestazione, non resti una bella immagine”. La senatrice di Forza Italia ha poi lanciato un appello: “Il Comitato stili un documento che parta dal popolo. I partiti si facciano da parte e si lavori insieme per la tutela della sanità pubblica, e di questo territorio sempre più abbandonato anche a livello infrastrutturale”. 

“Non credo – ha concluso la Lonardo, che ha ricordato anche la sua ultima esperienza vissuta al Rummo – ci sarà mai un Polo Oncologico, ci vorrebbero milioni ed i soldi non ci sono”. 

È stata poi la volta della deputata Angela Ianaro che in modo palese, ha denunciato: “Non vengono garantiti i servizi essenziali di assistenza” e poi rivolgendosi a De Luca: “venga, ci spieghi dove sono i soldi, venga ad assumersi le proprie responsabilità”. Rassicurazioni, sono state espresse da Pasquale Maglione, esponente a Montecitorio del M5S: “il ministro della Salute, Giulia Grillo, è stata interessata della vicenda ma in questa storia le responsabilità politiche sono ben chiare”.

“La manifestazione e la partecipazione spontanea di questo pomeriggio sono la migliore risposta che le comunità caudine potessero dare alle eterne e vuote promesse di una certa politica – ha dichiarato Domenico Mauro - che in questi anni ci ha raccontato dell'importanza della filiera istituzionale che poteva dare tanto al Sannio e, al contempo, ci ha condotto in un baratro di inefficienza, depauperamento e sfregi continui. Mentre il segretario provinciale del PD, fa intervenire i sindaci di partito, sosterrà e rilancierá nei prossimi giorni, appelli rivolti a De Luca, il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ben conosce la diplomazia tra ruoli istituzionali a prescindere dell'appartenenze politiche, ha avuto precise assicurazioni dal presidente e commissario ad acta di impegnarsi nella revisione delle decisioni già assunte al fine di salvaguardare la presenza del Dea di II Livello all’ospedale di Benevento, oggi a pezzi, e di ripristinare il Pronto Soccorso attivo al ‘Sant’Alfonso’ di Sant’Agata dei Goti. A noi non importa rivendicare una primogenitura, non interessa mettere la bandiera sul risultato ottenuto perché abbiamo a cuore l'interesse più ampio delle nostre collettività. Il richiamo all'unità del territorio comincia dell'opportunità di sostenere le iniziative, di concertarle con i diversi soggetti che possono fornire un contributo operstico e di idee”.

(M.P.)

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