Salerno, vasta operazione contro parcheggiatori abusivi: 35 arresti
Vasta operazione condotta dai Carabinieri di Salerno che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 35 “parcheggiatori abusivi”.
Alle prime luci dell’alba, a Salerno e in altri comuni della provincia, i Carabinieri del Comando Provinciale del capoluogo campano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Procura della Repubblica - nei confronti di 35 indagati (8 in carcere e 27 agli arresti domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione in danno di automobilisti.
I provvedimenti restrittivi scaturiscono da una complessa indagine condotta dalla Compagnia dei Carabinieri Salerno, avviata nel novembre 2016, per accertare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi molto diffuso nel capoluogo salernitano.
L’indagine, svolta attraverso metodi tradizionali supportati da attività tecniche e prolungati servizi dinamici con documentazione video-fotografica, ha così permesso di delineare
le responsabilità degli indagati in ordine all’esercizio abusivo, in modo professionale e organizzato, del servizio di parcheggio a pagamento in diverse zone della città di Salerno, anche in aree già adibite al parcheggio a pagamento o riservate alla sosta dei veicoli di portatori di handicap. In particolare, nel corso dell’attività investigativa sono state accertate le condotte degli indagati finalizzate a costringere gli automobilisti all’indebito pagamento di piccole somme di denaro (fino a 5 euro per ogni veicolo in sosta) mediante intimidazioni: “aggressioni fisiche e danneggiamenti delle autovetture”, in alcune circostanze documentate, a seguito del mancato pagamento del danaro richiesto indebitamente.
Gran parte dei soggetti colpiti dalle misure cautelari sono stati, anche di recente, destinatari dei provvedimenti di intimazione di allontanamento dalle aree nonché del divieto di accesso dall’area (Daspo), reiterando, nonostante l’inibitoria, l’illecita condotta contestata.