Salerno. Usava i social come vetrina del suo catalogo. Denunciato cyberfalsario
Salerno all’avanguardia nel falso dell’era dei social network. Scoperto dalla Finanza un vero e proprio negozio di vendite on-line a casa di un cyber falsario. Sequestrati circa 800 capi di abbigliamento in pronta consegna.
Utilizzava Facebook come vetrina del suo negozio “casalingo”; D.M., di 23 anni, che aveva creato un profilo sul quale pubblicava le foto della merce di volta in volta in vendita, assicurandosi in questo modo un ampio giro di clienti che, attirati dagli annunci puntualmente “postati” online, si recavano presso la sua abitazione per effettuare gli acquisti.
L’andirivieni di clienti ha insospettito i Baschi Verdi di Salerno che dopo le contestazioni agli acquirenti, individuati grazie ad un meticoloso appostamento, hanno fatto irruzione nell’abitazione e sottoposto a sequestro 800 capi di abbigliamento. Gli articoli spaziavano dalle maglie alle felpe, ma anche scarpe e borse, tutte di noti marchi “autenticamente falsi”, come Burberry, Hogan, Liu-jo, Moncler, Adidas, Nike, Napapijri. Marchi dei prodotto più cercati soprattutto al pubblico dei giovanissimi, ma privi dei requisiti di sicurezza garantiti dalle produzioni di beni merce originali, secondo le direttive europee e le norme nazionali, a salvaguardia del consumatore finale.
La vendita di prodotti contraffatti alimenta una filiera che finanzia le organizzazioni criminali, riduce le opportunità di impiego sfruttando manodopera illegale, determina un mancato gettito fiscale e determina rischi per la sicurezza e la salute dei consumatori. In tale ambito, oltre al sequestro dei prodotti contraffatti, il cyber falsario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Per i clienti sarà comminata una sanzione amministrativa che può arrivare sino a 7.000 euro.
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