'Nessuno tocchi Stracciatella'. Cittadini sangiorgesi si mobilitano per 'salvare' tre randagi
Cani randagi. Li vedi scorazzare nei quartieri della città e li vedi stazionare nei tanti paesi di provincia, davanti al bar o alle attività commerciali più frequentate dalle comunità. E la gente ci si affeziona e protesta se gli amici a quattro zampe rischiano di essere allontanati. E' quanto è accaduto a San Giorgio del Sannio. Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dell'avvocato Giovanni Del Gaudio: "Gentile Redazione, da anni sul viale di San Giorgio del Sannio vivono tre simpatici cani randagi, Patata, Cocò e Stracciatella a cui si dedicano tutti i giorni da anni diversi commercianti del luogo. Un uomo pero', ha denunciato alla Polizia Municipale, la pericolosità dei cani in questione adducendo addirittura un presunto morso ricevuto da uno dei tre randagi. Ora si dice che i cani dovranno lasciare il paese e non si sa per quale meta. Sinceramente diciamo di non essere d'accordo, perche' i cani non sono affatto pericolosi, perchè non ci sono le prove del morso, perche' sono amati da tante persone, percchè sono cani storici del paese conosciuti da tutti, perche' potrebbero diventare cani di quartiere come disciplina la legge sul randagismo ma non ce la lasciano applicare, perche' nel nostro ottimo canile purtroppo non cè posto e noi non lasceremo che i nostri "amici" ci lascino per andare chissa' dove. Mi rivolgo allora al denunciante e agli altri non amanti dei cani: lasciateli in pace a scorazzare sul viale come fanno da anni e pensate a denunciare fatti piu' importanti visto che a San Giorgio del Sannio di cose che non funzionano ce ne sono".
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