Ginestra e Castelfranco. Si fa la conta dei danni: Case, strade e campagne piene di fango, scuole chiuse
Ha piovuto tutta la notte a Benevento e provincia e la zona del Fortore - Miscano, già messa a pura prova nel pomeriggio di ieri da una violenta scarica d'acqua, si trova stamattina a fare la conta dei danni. Notte insonne nei due comuni più colpiti dal maltempo, Ginestra degli Schiavoni e Castelfranco in Miscano, con gli uomini della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, i forestali, le Polizie Municipali ed i volontari che hanno ispezionato e monitorato strade comunali e abitazioni fino a poche ore fa. La situazione più difficile nel piccolo comune di Ginestra degli Schiavoni che, nella tarda mattinata di ieri, è stato colpito da un fiume di acqua, fango e detriti che si è scatenato dalla strada Provinciale a monte del paese, che collega Ginestra con Montefalcone Valfortore: acqua che ha invaso le arterie cittadine, fino a raggiungere scuole, strutture pubbliche, attività commerciali ed abitazioni private. Analogo scenario a Castelfranco in Miscano dove una donna è rimasta intrappolata per diversi minuti nella sua abitazione, soccorsa dai suoi concittadini: una 30enne invece, ha richiesto l'intervento dell'ambulanza del Psaut di S.Bartolomeo in Galdo, arrivata però nel comune sannita solo dopo oltre quattro ore frenata dalle pessime condizioni delle strade di collegamento tra i due comuni: fortuna che non si è trattato di un codice rosso.
Stamattina diverse scuole del comprensorio sono rimaste chiuse: ieri i Carabinieri hanno dovuto "scortare" il mezzo di trasporto che ha riaccompagnato, solo nel tardo pomeriggio, una ventina di bambini dalla scuola di Montefalcone Valfortore fino a Ginestra visto che il collegamento tra i due centri era praticamente compromesso. Soccorritori al lavoro anche per permettere ad un pullman con nove studenti pendolari di Ginestra degli Schiavoni, provenienti da Benevento, di ritornare a casa: "Ha piovuto fino alle cinque del mattino - ha affermato al nostro portale Pasquale Moffa, vigile urbano di Ginestra degli Schiavoni - fortunatamente però è venuta giù solo acqua ed il sistema di accoglimento delle acque ha retto. Siamo già al lavoro per dedicarci, con l'ausilio di venti ragazzi volontari, alla pulizia delle arterie comunali e delle
strutture pubbliche e private (ieri la scuola ginestrese era stata evacuata), subito dopo partiranno delle squadre di volontari in ausilio alla Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco, per raggiungere le contrade e le masserie". Nei due comuni maggiormente colpiti, Castelfranco e Ginestra, si procederà alla conta dei danni: oltre al centro abitato infatti, sembrano ingenti i danni recati dalla furia del maltempo, ai campi coltivati (specialmente per chi stava ultimando la raccolta delle olive) ed alle aziende agricole della zona: "Ringrazio la Prefettura di Benevento e la Protezione Civile di Napoli - ha aggiunto il sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, che è anche presidente della Comunità Montana del Fortore - per l'immediato sostegno alle nostre richieste. Come Ente montano stiamo lavorando per una fase di ricognizione dell'intero Fortore, per avere un quadro più chiaro, confidando però nella clemenza del tempo visto che, da oggi, non dovrebbe più piovere". La preoccupazione maggiore riguarda il territorio, già provato, specialmente le arterie provinciali che non sembrano aver retto a dovere all'urto delle precipitazioni. Da valutare diversi smottamenti che si sono riproposti con l'acquazzone di ieri, mentre i collegamenti provinciali sono al limite della praticabilità. Le situazioni di maggiore criticità sono segnalate lungo la Provinciale che collega la 90bis con Montefalcone Valfortore, nel territorio di S.Giorgio La Molara (località Basaleone), oltre alla Montefalcone - Ginestra che ieri è stata "protagonista" con lo smottamento di acqua e fango che ha sommerso il piccolo comune del comprensorio e Castelfranco. Difficoltà per il flusso veicolare anche in diverse strade che collegano i centri abitati con le contrade, anche nei comuni di Foiano Valfortore, S.Bartolomeo in Galdo, Montefalcone e S.Marco dei Cavoti.
Infine da valutare la situazione del torrente Tammarecchia, che ieri è straripato nel territorio di Reino, fortunatamente lontano da abitazioni. Le acque del torrente sono costantemente monitorate anche dal Comune di Circello dove c'è lo sbarramento.
Gaetano Vessichelli
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