Furti nelle concerie toscane, colpo da 700mila euro. Nella banda anche tre meccanici sanniti

Tre meccanici di Montesarchio sono stati denunciati dai Carabinieri di S.Miniato (Pisa) perchè ritenuti responsabili, assieme ad altre nove persone, di una serie di furti messi a segno nelle concerie della zona del Cuoio nel pisano. Per tutti gli indagati il gip ha disposto le misure cautelari dell'obbligo di firma o di dimora, per quattro di loro con il divieto di allontanarsi dall'abitazione in orario notturno. Il valore della refurtiva rubata ammonta a circa 700mila euro, anche se gran parte della merce (per circa 500mila euro di valore) è stata recuperata. Assieme ai tre caudini, gli altri componenti della banda sono tutti residenti in Toscana. L'indagine è iniziata dopo il rinvenimento di un cellulare durante un sopralluogo di furto in una conceria: i militari dell'Arma sono riusciti con le analisi tecniche a ricostruire gli spostamenti di una banda di cui facevano parte operai conciari, autotrasportatori e un imprenditore titolare di una conceria a San Miniato, quasi tutti incensurati.