Esplosione a Suviana: trovati tutti i dispersi, sette i morti
Sono terminate le ricerche dopo il tragico incidente avvenuto martedì: il bilancio definitivo è di sette vittime
Suviana (Bologna) - Sono stati recuperati tutti i corpi dei dispersi nell'esplosione avvenuta martedì alla centrale idroelettrica Enel di Suviana, sul lago omonimo. Il bilancio definitivo del tragico incidente è di sette vittime.
Le ricerche, che hanno visto impegnati oltre duecento soccorritori, si sono protratte per quattro giorni. I sommozzatori hanno trovato l'ultimo disperso, il 68enne napoletano Vincenzo Garzillo, venerdì mattina all'interno dell'impianto, al piano meno nove, in corrispondenza della turbina. Oltre alle sette vittime, cinque persone sono rimaste ferite e sono ricoverate in ospedale per ustioni.
Ancora non sono chiare le cause dell'esplosione, che ha devastato un'intera ala della centrale. Sul posto sono al lavoro i carabinieri del Ris e i vigili del fuoco per i rilievi del caso. La Procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo a carico di ignoti.
L'incidente ha provocato un forte cordoglio nel mondo politico e tra la popolazione locale. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso il suo "profondo dolore" per le vittime e ha assicurato la massima collaborazione per le indagini e per il sostegno ai feriti e alle loro famiglie.
Le vittime
Le sette vittime dell'esplosione sono:
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Vincenzo Franchina
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Pavel
Petronel Tanase
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Mario Pisani
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Adriano Scandellari
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Paolo Casiraghi
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Alessandro D'Andrea
- Vincenzo Garzillo
Si tratta di operai e tecnici che lavoravano all'interno della centrale al momento dell'esplosione.
Le indagini
Le indagini sull'incidente sono in corso da parte dei carabinieri del Ris e dei vigili del fuoco. I primi rilievi non hanno ancora permesso di individuare la causa dell'esplosione.
Gli inquirenti stanno valutando diverse ipotesi, tra cui un guasto tecnico, un errore umano o un atto doloso. La Procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo a carico di ignoti.
Il cordoglio
L'incidente ha provocato un forte cordoglio nel mondo politico e tra la popolazione locale. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso il suo "profondo dolore" per le vittime e ha assicurato la massima collaborazione per le indagini e per il sostegno ai feriti e alle loro famiglie.
Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime.
L'impatto sull'ambiente
L'esplosione ha provocato anche danni all'ambiente circostante. Un'ampia area intorno alla centrale è stata interdetta per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi.
L'Agenzia per la protezione dell'ambiente sta monitorando la situazione per verificare se ci sono stati danni all'acqua del lago e al terreno.
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