Bonea, bomba sotto casa del sindaco Roviezzo. Le reazioni dopo il nuovo attentato

Nella serata di ieri una bomba è esplosa dinanzi l'abitazione del sindaco Bonea Giampiero Roviezzo.

Momenti di paura ieri sera per la famiglia di Giampiero Roviezzo, sindaco di Bonea. Intorno alle 19.30 infatti, nell’abitazione di via Nocelle, in cui vivono sia i genitori che la sorella del primo cittadino, è stata fatta esplodere una bomba che ha completamente distrutto una finestra, fatto volare calcinacci ma fortunatamente non ha provocato feriti. Scattato l’allarme sul posto sono poi giunti i Carabinieri per i rilievi e le indagini del caso.

Diverse anche le reazioni del mondo politico e associativo come il Comitato per la trasparenza e la legalità che interviene tramite il portavoce Pietro De Lorenzo. “Dopo gli attacchi a due consiglieri comunali ed altre intimidazioni cosa dobbiamo aspettare? I morti, prima di agire? Il Comitato, con tutti gli aderenti, il presidente Clemente Cecere Palazzo, il vicepresidente Marina Simeone ed il portavoce, sono vicini al sindaco Roviezzo e rappresentano quindi la pronta risposta della comunità sannita che nonostante tutto non si arrende”.

A fargli eco è Francesco Maria Rubano, presidente del Consiglio del Comune di Puglianello e Coordinatore regionale di ANAVES - associazione dedita alla lotta alla criminalità - che esprime solidarietà al sindaco di Bonea, Giampiero Roviezzo, per l'atto intimidatorio subito ieri mediante una bomba carta esplosa presso l'abitazione del genitori. "Mi stringo intorno a dolore che ha scosso il sindaco di Bonea e la sua famiglia. Mi sento a loro vicino nel ripudiare e rispedire al mittente qualsiasi forma di sopruso, prevaricazione e arroganza. Forse – continua Rubano – il suo impegno politico non è di gradimento a qualche balordo che in maniera ignobile e vile tenta di generare un modus operandi criminoso che, oltretutto, danneggia l'immagine della comunità; a Bonea ci sono tantissime persone perbene che aldilà del colore politico sapranno mostrare il loro sincero sdegno per l'evento che ha colpito il primo cittadino. Sono sicuro che le forze dell'ordine e la magistratura competente , puniranno i delinquenti che hanno posto in essere tale indicibile gesto”.