VIAGGI. Un eremita tra le mura millenarie dell'Abbazia di Subasio ad Assisi
Vivere circondati dal silenzio: storia dell'unico custode dell'abbazia di San Benedetto di Subasio.
Sulle pendici del Monte Subasio, ad Assisi, si trova l'abbazia di San Benedetto, un luogo intriso di storia e spiritualità. Tra le sue mura millenarie vive Alberto Cisco, un eremita che ha scelto di dedicare la sua vita alla cura di questo luogo sacro e all'accoglienza di chi desidera fuggire dalla frenesia del mondo moderno per immergersi nel silenzio e nella pace.
Dalla vita frenetica alla scelta eremitica
Alberto non è sempre stato un eremita. Prima di giungere all'abbazia di San Benedetto, la sua vita era frenetica e caotica. Lavorava come grafico pubblicitario a Milano, una professione che lo stressava e lo alienava. Un giorno, Alberto decise di cambiare radicalmente la sua vita. In cerca di pace e di un senso più profondo, si recò in un eremo in Umbria, dove trascorse un periodo di riflessione. Fu in quell'occasione che maturò la decisione di diventare eremita.
L'incontro con l'abbazia di San Benedetto
Dopo aver trascorso alcuni anni in altri eremi, Alberto arrivò all'abbazia di San Benedetto. L'edificio, risalente al XIII secolo, era in stato di abbandono e necessitava di cure. Le monache benedettine, che ne erano proprietarie, cercavano qualcuno che se ne prendesse cura. Alberto si propose e le monache gli affidarono la custodia dell'abbazia.
Un custode e un punto di riferimento
Da quel giorno, Alberto vive all'abbazia di San Benedetto, dove si occupa della manutenzione dell'edificio, del giardino e dell'accoglienza dei visitatori. In questo luogo immerso nella natura, lontano dal rumore e dalla frenesia del mondo, Alberto ha trovato la pace e la serenità che cercava. La sua storia è un esempio di come sia possibile trovare la felicità e la realizzazione personale anche scegliendo una vita semplice e appartata.
Un rifugio per chi cerca pace
L'abbazia di San Benedetto è un luogo speciale, un vero e proprio rifugio per chi cerca pace e silenzio. Alberto accoglie con calore e semplicità tutti coloro che desiderano trascorrere un periodo di ritiro spirituale o semplicemente staccare la spina dalla routine quotidiana.
Un invito alla riflessione
La storia di Alberto Cisco e dell'abbazia di San Benedetto ci invita a riflettere sul valore del silenzio e della pace nella nostra vita. In un mondo sempre più frenetico e rumoroso, è importante trovare dei momenti per riconnettersi con se stessi e con la natura. L'esperienza di Alberto ci insegna che la felicità non si trova necessariamente nelle cose materiali o nel successo effimero, ma può essere raggiunta anche attraverso una vita semplice, autentica e ricca di significato.
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